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"Parigi, che soddisfazione"

Giorgio Farroni, atleta paralimpico di Fabriano: per lui i complimenti di Mattarella

Giorgio Farroni

Giorgio Farroni

Domenica 8 settembre emozionante cerimonia di chiusura, allo Stade de France è stata ammainata la bandiera dei Giochi di Parigi 2024. Lo stendardo paraolimpico volerà oltre Oceano per il prossimo appuntamento di Los Angeles 2028. Allo spettacolo finale presente anche il campionissimo fabrianese Giorgio Farroni che, dopo aver ottenuto splenditi risultati nel paraciclismo (quarto alla crono per soli pochi secondi giù dal podio e ottavo in linea) ha terminato con successo alla sua sesta edizione dei giochi. Giorgio ha fatto una stagione indimenticabile e solo alla fine perché risultato il più forte della sua categoria e visti i risultati ottenuti è stato aggregato alla nazionale. Il giorno dopo, ancora a Parigi (è tornato nella sua amata Fabriano martedi 10) abbiamo scambiato con lui "quattro chiacchiere" fra emozioni, sensazioni, soddisfazioni e tanta voglia di rimettersi ancora in gioco.

Giorgio, un’altra ennesima esemplare olimpiade?

"Per me è stata una paralimpiade veramente intensa… ancor di più perché a suon di risultati mi sono guadagnato un posto che inizialmente non avevo… non ho avuto infortuni che mi hanno rallentato, ma decisioni. Parlando ed esaminando le 2 prove fatte con il mio allenatore ho fatto in entrambe le gare prestazioni di altissimo livello e questo mi ripaga in parte la delusione di aver solo sfiorato una medaglia. In queste competizioni si gareggia e si compete, sono qui tutti per vincere o comunque raccogliere il massimo,ti può andar meglio o peggio ma questo è lo sport".

Adesso un po’ di riposo poi… "Domani torno a casa ma non posso assolutamente rilassarmi, devo continuare ad allenarmi come sempre per il campionato del mondo di Zurigo, poi qualche gara "minore" e a novembre credo di staccare un paio di settimane. Poi si ricomincia per la stagione 2025".

Per te un’edizione paralimpica straordinaria, peccato quel bronzo sfiorato per pochi secondi. Ma la vita va così… nonostante tutto andrai da Mattarella. Quindi un altro grande riconoscimento.

"Per essere ricevuto al Quirinale… beh, bellissimo e sicuramente emozionante come ho fortunatamente già provato anche se senza medaglia ma non so nemmeno se riuscirò a parteciparvi vista la sovrapposizione di date con i mondiali di Zurigo".

Adesso la testa ai prossimi importanti appuntamenti?

"Giá ci siamo sentiti con la squadra e con tutto il mio staff per il prossimo blocco di lavoro… La stagione agonistica non è finita!"

Angelo Campioni