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Cronaca

Parcheggio sopraelevato: il progetto: "Svolta futurista per piazza Pertini"

La proposta dell’architetto Giorgio Domenici è tornata ad animare il dibattito cittadino per l’incubo sosta

La proposta dell’architetto Giorgio Domenici è tornata ad animare il dibattito cittadino per l’incubo sosta

La proposta dell’architetto Giorgio Domenici è tornata ad animare il dibattito cittadino per l’incubo sosta

Trovare un parcheggio nel cuore pulsante di Ancona è diventato per molti residenti, lavoratori e visitatori una vera e propria odissea quotidiana. La cronica carenza di posti auto nel centro sta generando sempre più frustrazione, congestionando il traffico e penalizzando le attività commerciali. In questo contesto, una proposta è tornata ad animare il dibattito cittadino: la realizzazione del parcheggio sopraelevato in piazza Pertini per ricavare circa 150 posti auto oltre a 122 spazi per bancarelle ed espositori. Nella piazza di circa 9mila metri, la sopraelevazione ne occuperebbe circa 5mila. Il progetto è stato curato dall’architetto Giorgio Domenici, docente presso la facoltà di Ingegneria della Politecnica. "Ho l’ufficio in via Montebello – spiega – e anno dopo anno la situazione continua a peggiorare. Trovare un posto libero è praticamente impossibile, serve una soluzione definitiva".

"Avevamo presentato questo progetto alla Giunta Gramillano – spiega – poi alla Mancinelli, ora alla Giunta Silvetti. E’ necessario trovare un accordo con Parcheggi Italia, che gestisce il parcheggio sotterraneo di piazza Stamira e che gestirebbe anche i nuovi spazi, a costo zero per le casse del Comune". Il progetto è all’avanguardia e dallo stile "futurista": l’idea centrale consiste nella sopraelevazione di un piano del parcheggio interrato già presente sotto la piazza. Questa espansione verticale, in continuità strutturale con l’esistente, permetterebbe di recuperare un’area sottostante da destinare a nuove attività commerciali, servizi complementari e uno spazio polifunzionale di circa seicento metri quadrati, delimitato da moderne vetrate termoacustiche in acciaio e vetro. Il costo? "Inizialmente era stimato in circa 3 milioni – prosegue Domenici – oggi dobbiamo considerare un 30% in più". E i tempi? "Dodici mesi circa, considerato che viene commissionato da un privato garantendo un notevole risparmio di tempo, burocrazia e potenziali rischi legati a un appalto pubblico. Inoltre, i costi di gestione e manutenzione saranno completamente a carico della società". Il progetto prevede anche una serie di interventi per migliorare la vivibilità e la funzionalità della piazza come un mercato ambulante coperto. Una parte significativa della copertura del parcheggio verrebbe inoltre dotata di una struttura modulabile di pannelli fotovoltaici, per un notevole risparmio energetico per l’intero polo commerciale del centro. L’accesso al nuovo parcheggio sopraelevato sarà agevolato da via San Martino, una posizione strategica per accogliere i veicoli provenienti dalla galleria omonima e i furgoni per le operazioni di carico/scarico dei negozi sottostanti, evitando così di congestionare l’incrocio con via Vecchini. L’attuale ingresso/uscita del parcheggio interrato rimarrà invece su via Palestro. Il progetto prevede anche lo spostamento della scultura della "Mater amabilis" di Trubbiani nell’aiuola centrale dell’adiacente piazza Stamira. Questa nuova collocazione permetterà a tutti di ammirare la bellezza dell’opera, rendendola più facilmente visibile rispetto all’attuale posizione.