"Parcheggi rosa occupati da chi non ha diritto"

Sale la protesta e sono numerose le segnalazioni di neo mamme che trovano negli spazi anche le auto di persone disabili

"Parcheggi rosa occupati da chi non ha diritto"

I controlli della Polizia locale

Parcheggi rosa sempre occupati e raramente da chi ha il relativo contrassegno (mamme e genitori di bambini fino a due anni): monta la protesta di chi, alle prese con passeggini e navicelle ogni giorno deve spostarsi in auto. Giovedì mattina una mamma ha allertato la polizia locale trovando gli stalli rosa occupati da un’auto con contrassegno del disabile: "Ho chiamato la polizia locale direttamente dal posto, gli stalli rosa al viale della Vittoria sotto la discesa di via Chiappetti – spiega Giulia – perché da una precedente segnalazione mi avevano suggerito di fare così. Ho detto che avrei atteso il loro arrivo, anche se avevo i miei figli al seguito, ma mi hanno risposto che non avevano la pattuglia disponibile. Dopo oltre un’ora sono passata di nuovo e avendo trovato in strada un vigile che controllava la sosta ho spiegato il fatto. Lui mi ha risposto che i disabili hanno sempre la precedenza. Bene, ma allora a cosa servono i parcheggi rosa? Giro spesso la città e raramente riesco a trovarne uno libero".

Noi del Carlino siamo andati sul posto e sia giovedì che venerdì in quello stallo rosa, abbiamo trovato la stessa auto posteggiata con contrassegno disabili e senza disco orario. Venerdì abbiamo pure trovato sul parabrezza dell’auto che non aveva il contrassegno rosa, anche un fazzoletto con un biglietto scritto a penna: "Questo parcheggio è riservato alle donne in gravidanza e neomamme, non ai disabili!". "Anche gli altri stalli rosa che ho trovato in città sono spesso occupati – aggiunge Giulia -. Ho molto rispetto per i disabili che però a quanto so hanno svariate possibilità di parcheggio. Trovo scarso il rispetto che c’è in città di chi porta in grembo o in braccio un bambino. Lo vedo anche nei negozi dove raramente ti fanno passare davanti".

La situazione si ripete effettivamente anche all’Appannaggio e nelle altre zone rosa. Abbiamo chiesto al comandante della polizia locale Cristian Lupidi di fare chiarezza: "Gli stalli rosa sono spazi riservati a determinate categorie di utenti – spiega - e tra questi non rientra il soggetto che espone il contrassegno invalidi. Possono quindi parcheggiarvi solo donne incinta o i genitori che hanno figli sotto ai due anni. E con disco orario: massimo 180 minuti. Per gli invalidi il Comune ha stabilito che possono sostare anche nelle aree blu senza corrispondere il pagamento laddove gli stalli dedicati fossero occupati. E anche in aree vietate a condizione non sia prevista la rimozione. Ho dato disposizioni di essere puntuali in questo".

Sara Ferreri