SILVIA SANTINI
Cronaca

Palazzo del Comune, pronti i fondi non il progetto

Servirà ancora tempo per rivedere l’antico splendore dello storico edificio: alcuni aspetti della ristrutturazione devono essere rivisti

Interventi al palazzo comunale

Interventi al palazzo comunale

Il palazzo del municipio, biglietto da visita della città, necessita da tempo di una ristrutturazione importante. Al momento è in corso una manutenzione ordinaria ma in programma c’è di più. "I fondi post sisma sono ancora a disposizione per il palazzo comunale ma occorre una rivisitazione del progetto", informa la commissaria Grazia Branca accanto alla dirigente Manuela Vecchietti. Non sarà un processo veloce quindi. Ancora, dopo anni, il municipio presenta zone inaccessibili per inagibilità sismica compresa la torre comunale. Il Commissario straordinario per la Ricostruzione Guido Castelli, accompagnato dai tecnici, gli ingegneri Trovarelli e Paolini dell’Usr Marche, era stato ricevuto proprio in Comune i primi dello scorso settembre da sindaco, giunta e dai tecnici confermando i fondi. Si tratta di due milioni di euro più 800mila euro per il vicino palazzo ex Eca in via San Filippo. Lì sarebbero dovuti essere trasferiti alcuni servizi dopo la ristrutturazione ma, al momento, è tutto fermo, "soggiogato" dal via ai lavori.

Lavori in stallo e cantieri prolungati in centro: sono stati posticipati almeno fino al 28 febbraio, come da delibera per occupazione degli stalli, i lavori per il restauro e il consolidamento del sistema volte interne alla vicina chiesa di San Marco. I conti di gestione di alcune realtà storiche in centro non tornano al capogruppo del Pd cittadino Paola Andreoni che critica la gestione culturale dell’Istituto Campana per l’istruzione permanente: "Del Campana se ne è sempre parlato molto poco, salvo che per la nomina del Presidente. Grazie al Cielo il Campana ha un suo Statuto che delinea chiaramente obiettivi e finalità – dice -. Nel 2022 l’Istituto Campana ha addirittura beneficiato di un contributo di 350mila euro, elargito dal Ministero dell’Istruzione, per sviluppare la funzione di educazione, formazione e cultura, attraverso proprie iniziative, e di affiancare le attività degli Istituti di Istruzione di ogni ordine e grado. Sarebbe interessante sapere, nel dettaglio, come il Campana ha impiegato tale considerevole contributo. A oggi risultano una mostra per artisti osimani, iniziative per l’8 marzo, concerti di Natale. E’ necessario voltare pagina. Una programmazione di attività di rilievo dovrà da un lato favorire le varie associazioni culturali cittadine e con le scuole che devono trovare nel Campana un loro comune punto di riferimento e dall’altro promuovere attività di interesse extracomunale, di prestigio."

Silvia Santini