"Medici di medicina generale che mancano a Serra San Quirico e nuova palazzina chirurgica di Fabriano (annunciata ormai tre anni e mezzo fa, ndr). Ecco le ferite profonde lasciate dalla giunta precedente che stiamo risolvendo". Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Ausili, i coordinatori comunali di Fratelli d’Italia di Fabriano Silvia Marchesini e di Serra San Quirico Gloria Paciarotti i quali replicano alle accuse della consigliera regionale democrat Manuela Bora. Oltre alle polemiche, dalla maggioranza Marco Ausili fornisce la novità: la gara per la nuova palazzina chirurgica dovrebbe partire entro l’anno, o meglio "nelle prossime settimane". "Il governo Acquaroli da tre anni – evidenziano gli esponenti di centrodestra - sta invertendo la pericolosa tendenza, prodotta dalla mancata programmazione delle giunte precedenti, che vedeva un numero di medici di medicina generale prossimi alla pensione molto più elevato rispetto a quelli in ingresso nel nostro circuito di medicina territoriale. Il tutto grazie a un investimento senza precedenti nella creazione di borse di studio per nuovi medici di medicina generale. In questo modo investiamo sui giovani e sul futuro anche in termini di nuovo personale per dare risposte a tutti i territori".
Poi sulla nuova palazzina dello stabilimento ospedaliero di Fabriano, per la quale la consigliera Bora nei giorni scorsi aveva denunciato come "rimane ancora senza copertura finanziaria", Ausili, Marchesini e Paciarotti riavvolgono il nastro: "La giunta precedente ha lasciato in eredità al governo di centrodestra un progetto che è stato poi bocciato nel 2021 dai verificatori".
"Il governo Acquaroli – aggiunge il consigliere Marco Ausili - ha pertanto dovuto rivedere interamente il progetto e individuare le risorse necessarie, che dai 14 milioni preventivati con il vecchio progetto, sono salite a 21 milioni. Uno sforzo maggiore che tuttavia questa giunta ha conseguito. La gara per l’assegnazione dei lavori, che apre la strada al cantiere, si svolgerà nelle prossime settimane. Sforzi che si inseriscono nel quadro di un impegno generale sulle strutture sanitarie della nostra provincia, che supera la strategia folle dell’ospedale unico della precedente giunta e sta garantendo opere sullo stabilimento di Fabriano, come su quello di Senigallia, senza citare il nuovo Inrca e il nuovo Salesi nell’anconetano".
sa. fe.