Sta lottando con tutte le sue forze contro la morte, per sfuggire alla più tragica delle possibilità. Dal pomeriggio di venerdì scorso si trova all’ospedale regionale di Torrette. Nelle ultime ore le sue condizioni sono peggiorate e adesso si spera nel miracolo che possa salvare Luca Guercio, 32enne osimano residente all’Aspio di Camerano, ferito in un incidente mentre era in sella alla sua moto 125 a Camerano. Architetto, giovane conosciutissimo in zona, la sua famiglia è proprietaria del negozio che porta il loro cognome e si occupa di mobili e arredamento con sedi a Osimo. L’impatto tra il suo mezzo e un camioncino è stato violento, la moto è finita fuoristrada, scaraventata a terra, a due passi dal campo che circonda l’arteria che esce dal centro di Camerano. Lui è volato ai margini del campo che costeggia appunto la carreggiata, poi è piombato a terra. La task force di soccorsi si è diretta immediatamente allo svincolo sul cavalcavia che svincola per la Direttissima del Conero. I soccorritori della Croce gialla di Camerano hanno praticato un massaggio cardiaco. Poi è stato stabilizzato, intubato e portato via. Il personale medico ha subito riservato la prognosi. Dal nosocomio si è alzata in volo l’eliambulanza, atterrata a due passi dal ferito. Caricato su Icaro, è stato portato in condizioni già molto gravi al nosocomio regionale. Una volta arrivato è stato subito trasferito in sala operatoria per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico per le gravissime lesioni riportate. Poi l’attesa quasi snervante, di medici, familiari e di tutti coloro che lo amano. Illeso il conducente del camioncino, una ditta che produce complementi d’arredo e che ha sede nelle vicinanze. A rilevare l’incidente è arrivata sul posto una pattuglia della Polizia stradale di Jesi. La dinamica è tuttora al vaglio da parte dei poliziotti per capire con esattezza cosa sia successo con precisione. Furgone e moto sono stati subito posti sotto sequestro dagli agenti. Semidistrutta la parte anteriore del camioncino. Oggi una città intera prega per tornare presto ad abbracciare Luca. Mamma, papà e sorella si aggrappano a ogni flebile segnale, per sperare di poter rivedere i suoi occhi e il suo sorriso. Diversi i disagi al traffico lungo quell’arteria ad alta percorrenza, chiusa per permettere le operazioni di soccorso e di recupero dei mezzi coinvolti nello schianto. Il 32enne ha combattuto fin dall’inizio. La Direttissima, e quello svincolo in particolare, sono stati spesso teatro di incidenti stradali per diversi motivi, dall’alta velocità alla scarsa visibilità notturna.
CronacaOsimo in ansia per Luca Guercio Lotta per la vita