Quinto posto in classifica, un rullo (quasi) compressore l’Osimana al Diana. Cinque partite, quattro vittorie (e un pareggio) per i senzatesta che domenica però hanno faticato oltremodo per domare il Monturano. Superato solo nella ripresa da quel colpo di testa di Alessandroni che ha toccato la traversa con la palla che rimbalza (sulla riga o oltre?) con l’arbitro e l’assistente che concedono il gol tra le proteste degli ospiti. "E’ stata la partita che mi aspettavo – afferma mister Labriola –. In questo campionato non c’è niente di scontato. Il Monturano è un’ottima squadra, perché ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha incontrato. Il primo tempo è stato equilibrato, mentre nella ripresa siamo riusciti a metterla in discesa, giocando nella loro metà campo legittimando la vittoria". L’Osimana adesso dovrà tornare a fare punti lontano dal Diana. Troppo pochi i tre presi in quattro trasferte.
Domenica i giallorossi sono attesi dalla capolista Chiesanuova. Quest’ultima due giorni fa ha preso tre punti al Giuliani di Torrette contro i Portuali decimati da infortuni e squalifiche, ma protagonisti comunque di una buona prestazione.
"Abbiamo disputato un’ottima partita contro una squadra più forte, la classifica parla chiaro - chiosa Ceccarelli, mister dei dorici -. Devo fare i complimenti ai ragazzi per la partita che hanno fatto nonostante le tante assenze per infortuni e squalifiche".
Portuali che sono venuti fuori alla distanza. "Inizialmente eravamo un po’ titubanti, poi abbiamo preso il ritmo. Peccato il gol subito del 2-0 dove ci siamo sbilanciati, poi abbiamo riaperto la partita e nel finale potevamo anche pareggiare. Lo sappiamo, è dura. Dobbiamo lottare fino alla fine, stare calmi e continuare a lavorare. Ogni partita sarà una battaglia".
Un punto importante lo ha preso il Fabriano Cerreto contro la Maceratese, salita all’Aghetoni da prima della classe, ma tornata a casa da terza in classifica. Rischiando contro i cartai. "Un pochino di rammarico c’è per non aver capitalizzato le occasioni del primo tempo - ammette Caporali, allenatore del Fabriano Cerreto -. Abbiamo un po’ sofferto nella ripresa, anche se abbiamo concesso tre occasioni alla Maceratese. Visto il valore che ha è normale. Sono orgoglioso della mia squadra che ha tenuto testa a un grande avversario, forse il migliore al pari del Montecchio. La traversa nel finale? Poteva regalarci qualcosa di bellissimo, poteva spostare gli equilibri, ma mi tengo stretto il punto".