REDAZIONE ANCONA

Orto Verde col tocco magico di Giacomelli

Il presidente Pettinari conferma: "Parleremo con i familiari, l’idea delle foto sulla facciata c’è. Bisogna correre, il termine è il 2026"

Giampaolo Pettinari, presidente di Orto Verde

Giampaolo Pettinari, presidente di Orto Verde

L’agricoltura vista con gli occhi di Mario Giacomelli, da lui immortalata in tanti aspetti su cui difficilmente ci si sofferma. Le immagini che hanno portato il nome di Senigallia in tutto il mondo, potrebbero rivestire parte della mega cella frigorifera a servizio della cooperativa Orto Verde. Un progetto, (arrivato 15° su oltre 280 presentati) prevede un investimento di oltre 21 milioni di euro, 8,7 dei quali con contributi del Pnrr grazie alla valenza del progetto in termini ambientali e di sostenibilità che lo ha visto premiato dall’apposito bando nazionale sulla logistica. "Con tali risorse sarà realizzata infatti una moderna cella frigorifera, completamente meccanizzata, in grado di azzerare i costi di trasporto e movimentazione, oltre che migliorare le condizioni di lavoro degli addetti – spiega il presidente Gianpaolo Pettinari – per renderla meno impattante dall’autostrada il nostro architetto ha pensato a un modo per renderla meno impattante e per caratterizzarla alla città. Le foto di Mario Giacomelli sono un’idea che ci piacerebbe perseguire, ma non abbiamo ancora interloquito con i familiari". Il progetto, approvato all’unanimità durante la seduta del consiglio comunale di lunedì, rappresenta un’opportunità di lavoro: la cella consentirà di aumentare le produzioni e questo significa aumentare il numero di lavoratori, con condizioni migliori in quanto la cella, completamente meccanizzata, non prevede l’ingresso di persone. "Dobbiamo correre, il termine è giugno 2026 – prosegue il presidente – contiamo di partire con i lavori ad inizio anno, nella speranza di trovare ‘sulla strada’ cavalli burocratici che possano rallentare l’iter. Inoltre, contestualmente alla realizzazione della cella frigorifera dobbiamo portare avanti opere di mitigazione". L’area interessata sarà il fiume Cesano, mentre 600 mila euro finiranno nelle casse del Comune come oneri, soldi che l’Ente ha destinato al Fosso delle Cone. "Nel giro di un paio di settimane si conta di poter arrivare alla stipula della convenzione con il Comune - che prevede a carico di Orto Verde anche alcuni interventi di mitigazione nel fiume Cesano – al fine di ricevere il titolo autorizzativo che consentirà l’apertura del cantiere. I lavori, essendo finanziati in parte con fondi del Pnrr devono essere completati entro il giugno 2026" conclude. La cooperativa, che al momento conta 170 lavoratori di cui 70 annuali e 100 stagionali, è pronta a fare il grande salto diventando così un’eccellenza nel settore.

Silvia Santarelli