Che dire di uno spettacolo che ha come protagonisti Umberto Orsini e Franco Branciaroli, e in cui la regia, le scene e i costumi sono firmati da un certo Pier Luigi Pizzi? Che bisogna andare a vederlo, punto e basta. Tanto più che lo spettacolo in questione, ‘Pour un oui ou pour un non’ di Nathalie Sarraute, è fresco di anteprima nazionale.
Il debutto è stato ospitato al Teatro della Fortuna di Fano venerdì, con repliche ieri e oggi. Domani sera (ore 21) l’appuntamento sarà invece al Teatro Pergolesi di Jesi, su iniziativa della Fondazione Pergolesi Spontini, del Comune e dell’Amat. La produzione è realizzata dalla Compagnia Orsini e dal Teatro degli Incamminati.
La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento, che ha occupato un posto importante nell’alchimia tra teatro dell’assurdo e teatro del quotidiano, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità. Due amici che si ritrovano dopo un non motivato distacco si interrogano sulle ragioni della loro separazione e scoprono che sono stati i silenzi tra le parole dette e soprattutto le ambiguità delle ‘intonazioni’ a deformare la loro comunicazione aprendola a significati multipli e variati. Ogni ‘intonazione’ può essere variamente interpretata dalla disposizione d’animo di chi l’ascolta. Questo è il tema centrale di ‘Pour un oui ou pour un non’, titolo che si può semplicemente tradurre con ‘Per un sì o per un no’, ma che in realtà significa molto di più e che nella nostra lingua ha solo un’apparente valenza speculare.
"Per un sì o per un no" è quel nulla che può cambiare tutto, quel nonnulla che provoca lacerazioni profonde, ferite insanabili. La prosa della Sarraute, nella sua complessità, è un banco di prova per due manipolatori della parola quali Franco Branciaroli e Umberto Orsini che si ritrovano sulla scena dopo tanti anni per dare vita con la loro abilità al terribile gioco al massacro che la commedia prevede.
A guidare questo gioco sarà uno dei maestri indiscussi dello spettacolo (in particolare il mondo della lirica), Pier Luigi Pizzi, che ritorna al suo antico amore per la prosa ben noto a chi lo ricorda tra i collaboratori più assidui della "Compagnia dei giovani" fin dai sui inizi. Per informazioni e prevendite ci si può rivolgere al botteghino del Teatro Pergolesi (0731 206888) e presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket (naturalmente anche online).
r. m.