Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha scelto il direttore dell’azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche, Armando Gozzini, come membro del Tavolo tecnico per ridurre le liste d’attesa. Un incarico fiduciario prestigioso per l’azienda ospedaliera di Torrette, negli ultimi tre anni eletta miglior centro pubblico in Italia, e per tutta la sanità della regione e del capoluogo.
Nel gruppo di lavoro che sarà subito operativo a livello generale ci sono complessivamente sette esperti, tra cui appunto il Dg di Torrette. Assieme a Gozzini, infatti, ci sono Stefano Moriconi, Capo Segreteria tecnica del Ministro, Nicola Bonaccini, esperto del Ministero della Salute, Andrea Ceccobelli, esperto del Ministero della Salute, Domenico Mantoan, Direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), Massimo Annichiarico, in rappresentanza della Regione Veneto e Domenico Tripaldi, in rappresentanza della Regione Basilicata.
Sono dunque tre le regioni scelte da Schillaci per lavorare sul delicato tema delle liste d’attesa, la Basilicata per il sud, il Veneto per il nord e le Marche per quanto concerne il centro Italia. Tre anche gli ambiti di azione: governo, Agenas e regioni. E qui emerge il fattore di ulteriore stima nei confronti del Dg Gozzini in primo luogo, ma non solo.
Il Tavolo Tecnico, istituito presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministro della Salute, è uno dei passaggi chiave per proseguire nel percorso improntato il 7 giugno scorso grazie alle linee guida del Decreto legge intitolato ‘Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie’, convertito in legge il 29 luglio scorso con i relativi decreti attuativi.
La questione delle liste d’attesa in sanità è in cima alle preoccupazioni del governo e, a cascata, delle singole regioni. L’aggiornamento del Piano nazionale sulle liste d’attesa 2024-26 è uno dei provvedimenti messi in atto dall’esecutivo e per farlo il ministro Schillaci ha deciso di creare uno staff di fiducia con l’obiettivo di ricevere degli input al territorio. Aver inserito nel ristretto team anche il Dg di Torrette è un segnale in continuità rispetto alla valutazione di Agenas sulla qualità delle cure fornite dal policlinico di Ancona.
La partecipazione al Tavolo tecnico, come si evince dal testo ministeriale, sarà a titolo gratuito, senza gettoni e altre forme di compenso, un aspetto che passa comunque in secondo piano.