"Occupava" le case dei vacanzieri: espulso

E’ un 36enne straniero protagonista di almeno un blitz in un appartamento di Rocca Mare. Sorpreso dai carabinieri, era irregolare in Italia

"Occupava" le case dei vacanzieri: espulso

I carabinieri di Falconara durante i recenti controlli in spiaggia

Era considerato l’incubo dei "vacanzieri", turisti e soprattutto persone provenienti dall’hinterland della Vallesina che – notoriamente – posseggono case al mare nel quartiere della Rocca affacciato sull’Adriatico. Un incubo perché, nella fase della tarda primavera e l’inizio dell’estate, incurante di violare le proprietà private, era solito occuparle. Probabilmente per trovarvi rifugio, in quanto non sarebbero stati appurati dei furti veri e proprio, sicché gli appartamenti erano pressocché vuoti. Tant’è che l’ultima segnalazione era arrivata un mese fa, quando alcuni cittadini si erano accorti di movimenti sospetti all’interno di un’abitazione (chiusa) e allora avevano chiamato i carabinieri della Tenenza di Falconara. Prontamente i militari guidati dal comandante Giuseppe Esposito si erano recati nella frazione periferica e l’avevano sorpreso in flagranza di reato. In quella circostanza, l’uomo – un 36enne extracomunitario – era stato denunciato ed era risultato anche irregolare sul territorio. Dal quadro probatorio è emerso anche come fosse già gravato dal decreto di espulsione dall’Italia, emesso dalla Prefettura di Ancona, oltre che dall’ordine del questore Cesare Capocasa di lasciare i confini nazionali. Domenica è stato nuovamente intercettato lungo il litorale falconarese: evidentemente non aveva adempiuto alle prescrizioni delle autorità. Così lo straniero è stato espulso. Come non bastasse, tra lo scorso mese e il fine settimana passato, erano arrivate altre chiamate al Numero unico delle emergenze 112 che lamentavano la presenza di intrusi. Forse lo stesso personaggio? Non è noto. Ma le ricostruzioni hanno permesso di accertare che l’uomo fosse entrato in almeno una delle case (disabitate fino all’estate). Dunque le scorribande, in Italia e a Falconara, del 36enne sono terminate lunedì mattina. Quando l’Ufficio immigrazione di via Gervasoni, sede della Questura dorica, ha avviato le pratiche di allontanamento e l’uomo è stato accompagnato, dagli stessi carabinieri della Tenenza di Falconara che lo avevano beccato a Rocca Mare, presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di Palazzo San Gervasio (Potenza).

I controlli degli uomini dell’Arma proseguiranno incessanti nel territorio per garantire la massima sicurezza ai cittadini. A tal riguardo, vista la forte presenza di persone in spiaggia nel periodo più caldo dell’anno, anche lungo l’arenile, dove non è la prima volta che vengono individuate persone con precedenti con la giustizia o, ancora, multate delle altre per i bivacchi a base di alcolici in barba dell’ordinanza sindacale che ne vieta il consumo, ad esclusione delle aree di pertinenza dei locali adibiti alla somministrazione.

Giacomo Giampieri