Un tesoretto di circa 700mila euro, quello che la Provincia di Ancona ha ricevuto attraverso un bando pubblico della Regione Marche, con il sostegno finanziario dell’Unione Europea, per riqualificare i siti naturali didattici di Ripa Bianca di Jesi, co-gestito assieme al Wwf, e della Selva di Castelfidardo, di cui la Provincia è gestore unico.
"L’obiettivo dei progetti è il completo recupero ecologico della flora e della fauna all’interno dei siti individuati", ha spiegato il presidente Daniele Carnevali. Ripa Bianca vedrà la riqualificazione ecologica e la successiva valorizzazione in chiave didattica per gruppi e scuole di un’area degradata, quella dell’ex stabilimento calcestruzzi: è previsto l’aumento della naturalità del suolo attraverso la piantumazione di nuovi alberi, siepi e zone umide, oltre al progetto di incremento della nidificazione degli uccelli nella garzaia. Un progetto parallelo, invece, si rivolgerà alla tutela delle aree umide e della fauna che le popolano. Il finanziamento è di 378.500 euro. Previsti invece 311.300 euro per la Selva, dove saranno attuati interventi di riqualificazione boschiva e di ripristino ecologico delle aree umide. Successivamente si lavorerà per la creazione di due invasi per la fauna ittica e specie anfibie riconducibili all’habitat della Selva e l’eradicazione di specie aliene come il pungitopo.