Ancona, 24 luglio 2024 – Polo ospedaliero di Torrette, ore 10.38. La ‘pinza’ della ruspa inizia a mangiare pezzi di cemento e ferro dell’edificio che per oltre mezzo secolo ha ospitato, tra gli altri, la camera mortuaria e l’anatomia patologica. La giornata di ieri è destinata a passare alla storia per l’inizio, finalmente, della demolizione di uno dei due plessi che dovranno fare spazio al nuovo Salesi.
Missione 2026, come ampiamente ribadito dall’assessore regionale ai lavori pubblici, Francesco Baldelli: “È il nostro obiettivo e faremo di tutto per rispettare i tempi collegandoli a quelli del Pnrr anche se qui siamo su altre forme di finanziamento – ha detto Baldelli poco prima che le ruspe entrassero in azione – Da quando abbiamo preso in mano le sorti di questo cantiere, dopo la vittoria del governatore Acquaroli alle regionali del 2020, dopo anni di immobilismo, le cose sono cambiate. Dal progetto all’investimento passando per i servizi collegati. La variante per il piano aggiuntivo? Ci stiamo lavorando, non sarà un problema. Nel 2027 faremo anche il parcheggio verso monte e sto pensando a una navetta per i dipendenti”.
Demolizioni attese da almeno tre mesi, ma nel frattempo la Regione, competente per quel segmento di appalto in seno al policlinico di Torrette dove sono una dozzina i cantieri attivi, ha proceduto alla bonifica delle parti in amianto. L’edificio in corso di abbattimento, infatti, è stato eretto all’inizio degli anni ‘70 e a quel tempo il minerale messo poi fuorilegge con una legge dello Stato del 1992 era ancora molto utilizzato: “Serviranno circa tre mesi per portare a termine l’intervento, poi sarà possibile avviare la costruzione del futuro ospedale pediatrico Salesi. Nei tre mesi è sono compresi tutti i passaggi, dalla demolizione alla rimozione delle macerie fino al ripristino dell’area” spiega i passaggi tecnici il direttore dei lavori, Pasquale Piscitelli.
Un diffusore di acqua ha spruzzato un getto nebulizzato sulle parti in via di demolizione. La ruspa, manovrata da un esperto, ha svolto un’opera certosina. Pezzo dopo pezzo l’edificio a due piani alle spalle dell’ex morgue è venuto giù. Nel giro di mezz’ora il 10% della palazzina è già stata polverizzata. A osservare con attenzione ieri mattina c’era anche il governatore, Francesco Acquaroli: “Questo cantiere è un orgoglio per la città di Ancona e per le Marche tutte – ha detto il presidente della Regione – Un passaggio atteso da anni e vedere finalmente l’inizio materiale dei lavori è motivo di grande soddisfazione. Un progetto importante per un ospedale con oltre 200 posti letto. L’area di Torrette, inoltre, conoscerà una profonda trasformazione con tanti cantieri attivi e altro pronti a partire, dai parcheggi al raddoppio della statale 16 fino all’imminente ‘Ultimo Miglio’ la cui fase di progettazione esecutiva è in via di conclusione”.
Le ruspe passeranno dall’ex morgue (e direzione azienda e amministrativa) all’edificio che per decenni ha ospitato la centrale termica e impiantistica: “Oggi si riparte e quando l’opera sarà conclusa, si parla nel giro di due anni, al massimo due anni e mezzo, potremo finalmente dire che tutti gli ospedali dell’azienda saranno riuniti in un sito unico – sono state le parole del Direttore generale di Torrette, Armando Gozzini – Il cantiere provocherà dei disagi, ma siamo pronti ad assistere i visitatori”.