
"Numeri in calo". E tre consiglieri si dimettono
Si registra una flessione nel numero degli avvocati di Ancona e provincia e le donne guadagnano posizione. II 2023 ha fatto registrare 31 nuovi avvocati abilitati alla professione e più della metà, ben 21, sono donne. La statistica forense anconetana è stata affrontata nei giomi scorsi dal presidente dell’ordine degli avvocati di Ancona Gianni Marasca, anche in vista dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. "Al 31 dicembre 2023 siamo 1.487 avvocati - ha calcolato Marasca - di cui 702 donne e 785 uomini. La lieve predominanza maschile è compensata dalla predominanza femminile tra le nuove leve". Sul fronte dei praticanti infatti questi ammontano a 93 di cui 59 sono donne e 34 sono uomini. Nel 2023 erano 27 i nuovi iscritti praticanti di cui solo 10 uomini e 17 donne. Tra i cancellati il numero è stato di 36 di cui però la maggior parte donne perché sono state 21. "Dopo il periodo Covid - spiega Marasca - c’è stato un considerevole e costante calo di iscritti. Nel 2019 eravamo 1.596 e nel 2022 1.506. Una discesa irrefrenabile che attesta il momento di difficoltà della professione. Dato confermato dalla corrispondente diminuzione dei praticanti che sono passati da 143 del 2020 a 93 di oggi. Di essi solo 29 hanno sostenuto il recente esame di avvocato".
Intanto tre consiglieri dell’ordine hanno rassegnato le dimissioni. Sono Mario Antonio Fusario, Paolo Tartuferi e Alessandra Moneta. A novembre se ne era già andata dal consiglio dell’ordine l’avvocato Ludovica Dusmet. Tutti della stessa aggregazione di lista. "C’è stao un contrasto nelle modalità di gestione del consiglio - spiega Fusario - per una sovrapposizione di ruoli che rende difficile svolgere il ruolo di consiglieri. Eravamo a disposizione per collaborare con la maggioranza ma sembra impossibile".
m. v.