Ancona, 5 agosto 2023 – Fulmine colpisce una centralina: black-out a Portonovo. È stato uno dei disagi provocati ieri dal maltempo che, come annunciato da giorni, ha colpito Ancona e il resto del territorio provinciale. Il fulmine ha provocato la sospensione dell’energia elettrica lungo tutta la baia per svariato tempo. Maltempo che a Portonovo potrebbe aver messo a rischio gli sforzi e i lavori per il ripascimento delle spiagge, intervento che sarebbe dovuto terminare oggi e che invece potrebbe aver subìto delle conseguenze.
Fulmine cade a Senigallia: paura
A proposito di mare e di spiagge, è sicuramente in arrivo un nuovo divieto di balneazione nella zona nord del capoluogo, da Torrette a Falconara. Le piogge intense hanno di nuovo messo fuori uso gli scolmatori e nel tratto di mare antistante si è subito formata una enorme chiazza d’acqua putrida.
La stessa perturbazione, ma con due precipitazioni separate, la prima delle quali, forse più violenta, ha provocato alcuni allagamenti in città. Il Coc, il centro operativo comunale, coordinato dall’assessore con delega alla Protezione civile, Giovanni Zinni, è diventato operativo sin da subito, ma il Comune non aveva fatto i conti con le caditoie non libere e i tombini intasati, così alcune zone della città sono finite sott’acqua e se la prima ondata di maltempo, scoppiata poco prima delle 16, fosse stata più lunga i problemi avrebbero assunto una dimensione diversa.
Vigili del fuoco e personale comunale non hanno smesso un attimo di lavorare, soprattutto per affrontare gli allagamenti al Piano e nei quartieri nuovi. Come accade sempre in occasione di piogge leggermente più abbondanti, anche ieri i sottopassi di via Macerata, via Lotto e via Caduti del lavoro si sono allagati e i tecnici del Comune li hanno dovuti chiudere e transennare. Il problema delle caditoie otturate e dei tombini non puliti prima dell’ondata di maltempo ha provocato delle vere e proprie piscine sia in piazza d’Armi che a Vallemiano. Il piazzale del mercato del Piano è stato sommerso e ci sono state difficoltà per la circolazione su tutte le strade della zona pianeggiante. Lavoro interrotto alla Fincantieri dove la pioggia caduta ha costretto i tanti operai al lavoro a proteggersi. Acqua che ha ricoperto tutto il cantiere.
La seconda ondata di pioggia e vento, quella delle 19, non ha provocato altri disagi degni di nota. Un risultato positivo il maltempo l’ha provocato: ieri, per la prima volta da mesi, accesso mai così basso di persone e pazienti al pronto soccorso di Torrette. Le previsioni meteo per la giornata vedono il passaggio dell’allerta meteo da ‘Arancione’ a ‘Gialla’, con un’attenuazione dunque del rischio. A dirlo il bollettino diramato ieri dalla Protezione civile regionale secondo cui calerà anche il rischio di criticità idraulica.
p.cu.