
Nonni e bambini insieme. Presepe nella casa di riposo
Nonni e nipoti uniti, anziani della casa di riposo e bimbi della scuola primaria animano un suggestivo presepe vivente. È quanto accaduto al Gerundini di Falconara, dove gli ospiti dell’istituto e gli alunni della Marconi hanno vestito i panni dei protagonisti della Natività, nell’ambito dell’iniziativa il ‘Natale da noi arriva prima’, proposta soltanto una volta prima del Covid. Tra i protagonisti, i coniugi Adriano e Maria Staffolani, che risiedono proprio al Gerundini, nei panni di Giuseppe e Maria. Gli altri, invece, hanno proposto gli antichi mestieri lungo il sentiero che conduce alla capanna, nelle postazioni animate da pastori, pescatori, fabbri, fornai, oste e lavandaie. Alla rappresentazione anche i componenti del cda del Gerundini, come Vittorio Di Gregorio e Mauro Bruciaferri, fino a presidente e vice Giovanni Angelelli e Sauro Ballarini improvvisatisi soldati romani. Ai giovani studenti il compito di deliziare gli ospiti con canti e recite. "Vogliamo ringraziare il comitato organizzatore del Presepe Vivente di Genga che ha gentilmente prestato i costumi per gli ospiti, il panificio ‘C’era una volta’ che ha offerto i panettoni, la ditta Antea che ha predisposto l’impianto, la ditta Edil Nova per l’allestimento del presepe e i volontari Avulss – ha detto Angelelli –. Ringraziamento speciale anche al consigliere Clemente Rossi e all’assessore Ilenia Orologio per la partecipazione, nonché alla presidente del Consiglio comunale Vincenza De Luca, quale rappresentante della scuola Marconi". Una scuola che, sin dal 2007, porta avanti il progetto ‘Senza limiti di età’ col Gerundini per superare ogni barriera anagrafica e sociale. "Il nostro presepe è una rappresentazione unica – ha spiegato De Luca –. La scuola accoglie molti bambini da diverse parti del mondo e di religione diversa dalla cattolica, abbiamo pensato di rappresentare tutti gli esseri umani: persone alla ricerca della luce, di pace e d’inclusione".