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I sindaci di Ancona, Numana, Sirolo e Camerano ieri nel Comune dorico
Ex Mutilatini, sentiero pedonale e Porte del Parco: ieri la firma della convenzione per il via libera dei lavori che rientrano nel progetto ITI Portonovo. Intanto il presidente del Parco del Conero, Luigi Conte, annuncia l’imminente decisione sulla trasformazione dell’area da parco regionale a nazionale: "L’iter è partito a luglio scorso ed entro febbraio la Commissione ambiente darà una risposta e la prossima estate si parte. Buone notizie anche dalla Regione per allargare il parco a nord su Ancona, inserendo nell’area anche il Parco del Cardeto".
Tornando al progetto ITI Portonovo, un altro tassello della road map che dovrebbe condurre alla consegna definitiva delle opere entro il 31 dicembre 2028. Se per le 4 Porte d’ingresso del Parco del Conero – a Pietralacroce per Ancona, al Coppo per Sirolo, al confine tra Marcelli e Porto Recanati (altezza Numana Blu) per Numana e san Germano per Camerano – i tempi si prospettano più rapidi, al massimo entro il prossimo anno (conclusione di progettazione e affidamento lavori al 30 gennaio 2026), per i due interventi su Portonovo ci sarà da attendere più a lungo vista la complessità dei lavori. Per quanto riguarda le risorse, la quota assegnata ad Ancona è composta da un finanziamento totale di 5,6 milioni di euro (5 milioni di euro FESR e 600mila euro FSE+) e si colloca all’interno delle risorse regionali previste per gli investimenti territoriali integrati (ITI). A questa somma si aggiungono 90mila euro FESR per le attività di assistenza tecnica, erogati in base alla graduatoria stilata da una apposita commissione regionale che, a seguito della costituzione delle cinque aree urbane, ha verificato la rispondenza del livello qualitativo delle strategie presentate.
Gli ITI delle cinque aree urbane (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro-Fano) saranno finanziati per un importo complessivo di 28 milioni di euro. Le 4 Porte impatteranno per poche centinaia di migliaia di euro (circa 600mila euro, ogni Comune seguirà la sua dalla progettazione alla realizzazione), gli ex Mutilatini oltre 3 milioni di euro e il resto dei fondi saranno dedicati alla strada pedonale parallela a quella carrozzabile che collega la provinciale del Conero a Portonovo: "Per i Mutilatini abbiamo sempre detto, e oggi lo confermo, che la destinazione rimarrà a uso pubblico – ha precisato Daniele Silvetti, sindaco di Ancona – Non saranno costruiti mega alberghi, ma lavoreremo per mettere a disposizione una struttura ricettiva, con aree fruibili per educazione ambientale, una foresteria utile per l’estate, per gli stage universitari, per un piccolo presidio sanitario, per attività di prevenzione boschiva".
Unanime soddisfazione è stata espressa dai colleghi sindaci dell’area parco, Oriano Mercante per Camerano, Gianluigi Tombolini per Numana e Filippo Moschella per Sirolo, tutti presenti ieri in Comune ad Ancona per la firma sulla convenzione: "È molto significativo il fatto che questo protocollo sia firmato da più Comuni perché ci dimostra che quando i Comuni si uniscono si conseguono grandi risultati". Con loro anche l’assessore regionale, Goffredo Brandoni alla base dei progetti complessivi.
Pierfrancesco Curzi