"Non smantellate il poliambulatorio". Collemarino raccoglie mille firme

A Collemarino, preoccupazione per la riduzione dei servizi sanitari al poliambulatorio, con la popolazione che si mobilita per garantire un accesso adeguato alle cure.

"Non smantellate il poliambulatorio". Collemarino raccoglie mille firme

"Non smantellate il poliambulatorio". Collemarino raccoglie mille firme

Una cassetta delle lettere per inserire l’impegnativa medica con scritto il proprio numero di telefono e attendere che qualcuno richiami per fissare un appuntamento. Così si fanno le analisi del sangue al poliambulatorio di Collemarino, quello in via Ricci, e che ha già portato ad una mobilitazione popolare perché, stando ai residenti, rischierebbe di chiudere da qui ad un anno, lasciando la popolazione senza un servizio molto utile. La dimostrazione sta nello smantellamento poco a poco delle prestazioni fino ad ora garantite come un ambulatorio medico di medicina generale, un fisioterapista e i prelievi ematici. Da due settimane il servizio analisi è stato ridotto. Prima si poteva andare tre volte alla settimana, senza prendere appuntamento. Ora solo due volte, il martedì e il giovedì, dalle 7 alle 8.30 e con l’appuntamento. Un cartello ha avvisato i cittadini che si trovano spiazzati perché la prenotazione è al quanto rudimentale. O si inserisce l’impegnativa e si attende la chiamata oppure si può mandare una mail. La novità sarebbe legata al trasferimento di una infermiera, che si occupava di fare un servizio cup in loco, ad altra mansione. Da qualche mese non c’è più nemmeno un servizio ambulatoriale per disabili adulti. I residenti avevano iniziato una raccolta firme da consegnare al sindaco per avere garanzie maggiori sulla permanenza nel territorio del poliambulatorio e hanno superato le mille firme. E’ stato creato anche un comitato cittadino che si chiama "Comitato per la tutela del servizio sanitario Ancona nord" che è formato da sette membri in rappresentanza di oltre mille persone, tutti abitanti tra Collemarino e Palombina. La presidente è Donatella Paolini: "Ora possiamo interloquire e partecipare alle decisioni che riguardano la sanità e in difesa della sanità pubblica" ha detto la presidente. Il comitato ha partecipato la settimana scorsa ad una manifestazione sotto la sede della Regione, promossa dall’Abaco, associazione di base dei consumatori, contro il problema delle liste di attesa.

Marina Verdenelli