REDAZIONE ANCONA

"Non parlo degli arbitraggi, abbiamo disputato un’ottima gara"

"Una bella partita e per lunghi tratti siamo stati superiori. Ai miei ragazzi dico sempre. di giocare a calcio".

Anche ieri un grande pubblico al Bianchelli con oltre 2.600 presenze che hanno spinto la Vigor che ha solo sfiorato il pareggio

Anche ieri un grande pubblico al Bianchelli con oltre 2.600 presenze che hanno spinto la Vigor che ha solo sfiorato il pareggio

Chi conosce Clementi sa bene che non si sofferma mai sugli episodi. Anche stavolta il tecnico non si smentisce e cerca di tirare fuori il meglio da questa sconfitta al di là degli errori della terna arbitrale.

"Non voglio soffermarmi sugli arbitri, vorrei andare oltre e concentrarmi su quanto di buono ho visto nei miei giocatori - dice mister Aldo Clementi -. La Vigor ha disputato un’ottima gara nonostante la partenza in salita. Abbiamo visto una bella partita ed una bella Vigor, siamo stati superiori per lunghi tratti. Non entro nel merito degli errori perché le partite vanno analizzate sotto un’altra luce. Abbiamo recuperato Pesaresi e non ci siamo disuniti, questi sono già degli aspetti preziosi per il futuro. Ai miei ragazzi chiedo di giocare a calcio, senza cercare lo scontro o scuse inutili quando le cose vanno male. Andiamo avanti, anche stavolta, seguendo questo credo. Quel che è successo ormai è successo".

Equilibrato anche mister Ignoffo, tecnico del Chieti, che riconosce il valore della Vigor, ma non si sbilancia sull’episodio clou: il gol non assegnato a D’Errico.

"La Vigor è un’ottima squadra, dal canto nostro siamo stati bravi a non subire il loro fraseggio creando comunque buone occasioni - dice il tecnico -. Il nostro obiettivo è crescere, partita dopo partita, perché qualche problemino ancora c’è. Tanti ragazzi si sono aggregati al gruppo in un secondo momento ed hanno bisogno di tranquillità per ambientarsi al meglio. Sul gol non posso esprimermi senza aver analizzato le immagini, in quel momento stavo chiedendo ai miei centrocampisti di alzare il baricentro perché la Vigor ci stava schiacciando, quando mi sono girato D’Errico aveva già calciato e la palla era in aria, se è entrata non so dirlo, mi esprimerò solo dopo un’attenta analisi".

n. c.