"No al Fano a Osimo". Striscioni e post social

La questione dell'Alma Juventus Fano che potrebbe giocare al Diana di Osimo divide tifosi e dirigenza. Polemiche sui social e striscioni contro la decisione. Osimana si prepara per la nuova stagione in Eccellenza.

"No al Fano a Osimo". Striscioni e post social

"No al Fano a Osimo". Striscioni e post social

La questione Alma Juventus Fano che potrebbe giocare nella prossima stagione le partite interne al Diana di Osimo continua a fare discutere. Stavolta ad attaccare la scelta della dirigenza dell’Osimana di concedere la disponibilità dello storico impianto all’Alma di Guida (che dovrebbe giocare in Eccellenza, stessa categoria dell’Osimana) sono gli stessi tifosi giallorossi. Nella notte tra venerdì e sabato sono comparsi un paio di striscioni nella città osimana a firma ‘’Ultras Osimo’’. ‘’No al Fano calcio nella nostra città!!’’ e ‘’Campanelli la pazienza ha un limite!!’’. Accompagnati anche da un post social: ‘’A nome degli Ultras Osimo vogliamo chiarire certe situazioni successe negli ultimi giorni. 1. Il Fano calcio non è gradito ad Osimo nel nostro stadio Diana… La tifoseria Fanese ha un gemellaggio storico con la Jesi Ultras, nostra rivale da sempre. La società del Fano piena di debiti (detta dei giornali) pagherebbe l’affitto? 2. Caro Presidente Antonio Campanelli…Chiedi sacrifici a tutti… Aumenti biglietti/abbonamenti, ora affitti lo stadio al Fano (da parte degli altri, nei nostri confronti, c’è stato tutto questo buonismo dopo i fatti dell’Umbria?)’’. Al post sono arrivate decine di reazioni con il pollice alzato. Sulla stessa lunghezza d’onda i tifosi fanesi visto che in precedenza avevano polemizzato con messaggi social e uno striscione dei Panthers: ‘’Usd Osimana: vergogna!’’. In attesa domani l’Osimana si radunerà al Diana per iniziare gli allenamenti in vista della prossima stagione, la terza di fila in Eccellenza, con i giallorossi che saranno guidati dal nuovo allenatore Claudio Labriola. Il resto dello staff tecnico è composto da mister Sauro Aliberti, dal fisioterapista Mattia Re, dal preparatore dei portieri Nicolò Prisciandaro, da Matteo Barigelletti e dalle "new entry" Davide Tedoldi e Tiziano Bovetti, quest’ultimo preparatore atletico.