
Nicola Nocella
Doppio appuntamento con ‘La settimana senza Dio’ oggi (ore 20.30) al Multiplex Giometti di Jesi e domani (ore 21) al Multiplex Giometti di Ancona. In entrambe le occasioni sarà presente in sala il protagonista della pellicola, Nicola Nocella. Tra i maggiori incassi del 2024 in Tunisia, il film è considerato il primo esempio di commedia d’autore nella storia del cinema tunisino. Un’opera divertente, ma anche ‘impegnata’, che tra le altre cose ricorda che la circolare del 1973 che vietava il matrimonio tra donne tunisine e uomini non musulmani è stata cancellata solo nel 2017. Ancora oggi, in alcune realtà, i matrimoni interreligiosi sono spesso ostacolati dalle famiglie. Agli uomini non musulmani è spesso richiesta non solo la conversione, ma anche il cambio di nome e, non ultima, la circoncisione.
E’ quello che rischia Amadeus, quarantacinquenne raffinato, antiquario extralarge di Lecce, deciso a sposare la sua amata Betty, una ragazza tunisina bella e intraprendente, quando si reca in Tunisia dalla famiglia di lei per il matrimonio impossibile. Intorno al ‘prepuzio in pericolo’ di Amadeus si sviluppa una commedia d’autore brillante, dalla satira gentile, che ha l’obiettivo di ridere delle ipocrisie e delle credenze popolari, ma anche degli integralismi dell’una e dell’altra parte del Mediterraneo.
Il regista Mourad Ben Cheikh ha dichiarato di considerarsi un ‘illegittimo’ erede della commedia all’italiana’, e ‘il prodotto di un processo di ibridazione culturale; a seconda dei periodi della mia vita, sogno in tunisino, francese o italiano. E so ridere e far ridere in tutte e tre le lingue’. Mourad Ben Cheikh ricorda che quando lesse il capitolo ‘La semaine sans Dieu’ del romanzo ‘La marmite d’Ayoub’ di Med Ridha Ben Hammouda, rise ‘di gusto di quest’italiano che rischia l’integrità del proprio prepuzio per amore della tenera Badra. Adattando il testo per il cinema, mi sono divertito a tradurre in immagini le emozioni e i sentimenti, al di là delle battute. In questo momento esiste, fra le due sponde del Mediterraneo, il bisogno di incontrarsi intorno a una bella e sincera risata, che possa aiutare a superare tutti i motivi che ci tengono lontani. Il film è una commedia schietta in cui la risata viene innescata dal ribaltamento delle situazioni: due culture che interpretano le cose in modo diverso, due lingue in cui i significati sono spesso contrastanti’.