"Nessuna collaborazione con Ariel University"

Il Rettore Gian Luca Gregori si presenta agli studenti che dal 20 giugno si sono accampati per protesta: I manifestanti si sono riuniti in assemblea.

"Nessuna collaborazione con Ariel University"

"Nessuna collaborazione con Ariel University"

Protesta degli studenti davanti alla facoltà di Economia, ieri il Rettore Gian Luca Gregori si è recato sul posto per spiegare le ragioni dell’Ateneo e chiarire che con Ariel University, in Cisgiordania, risulta impossibile interrompere i rapporti di collaborazione, in quanto, ad oggi, non esiste nessun rapporto di collaborazione. "Le Autorità competenti mi hanno informato giovedì 20 giugno, attorno alle 18:45, che la Facoltà di Economia era stata occupata – ha sottolineato- mentre ero con il Direttore Generale a Roma per il progetto Hamu. Il primo intervento che abbiamo compiuto è stato garantire la sicurezza per la componente studentesca, anche di notte quando la facoltà si chiude e cercare una soluzione affinché la vigilanza fosse presente oltre di notte anche il fine settimana". Gli studenti e le studentesse infatti si sono accampati nelle tende ormai una settimana fa senza mai abbandonare il presidio in segno di protesta. "Ho atteso le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione – prosegue il Rettore- che sarebbero arrivate dopo le sedute di martedì 25 e mercoledì 26 giugno, alle quali partecipano tutti i rappresentanti del personale docente, tecnico amministrativo, di ricerca e della componente studentesca; una volta che gli organi accademici hanno deliberato, nel pomeriggio di oggi (ieri ndr) ho incontrato le studentesse e gli studenti in assemblea permanente. Per quanto concerne la collaborazione con Ariel University ad oggi non esiste nessun rapporto di collaborazione, come verificato dai Presidi, Direttori e Direttrici di Dipartimento. L’unico rapporto esistente riguardava una docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia che ha dichiarato come la collaborazione prettamente di stampo scientifico con l’Ariel University si fosse già chiusa nell’anno 2023 per esaurimento del filone di ricerca". Per quanto riguarda le altre collaborazioni scientifiche con le Università israeliane e altre Università, è stato deciso da Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione di costituire una commissione apposita che esaminerà ogni singolo accordo e una volta valutati riporterà agli organi di governance i risultati dell’istruttoria. La decisione è stata presa all’unanimità, con la votazione favorevole anche della componente studentesca. "Voglio inoltre evidenziare – conclude Gregori- che è stata sempre data la possibilità ai rappresentanti della componente studentesca di intervenire ed esprimere le proprie considerazioni, in ogni occasione, anche nella giornata dell’inaugurazione dell’anno accademico". Intanto i manifestanti ieri si sono riuniti in assemblea e in queste ore decideranno il da farsi: se continuare a protestare o smantellare le tende e liberare il cortile di Villarey.