È un uovo di Pasqua decisamente più grande del solito, quello che scarteranno i marchigiani a partire da lunedì. Un uovo formato Dash-8 Q-400, con capacità 76 posti, che SkyAlps baserà all’Ancona International Airport proprio nel giorno di festa (domenica) per iniziare ad operare, all’indomani (Pasquetta), la continuità territoriale dalle Marche. È tutto fatto, dunque, per l’avvio dei voli 2.0 per Roma, Milano e Napoli che, dal primo aprile al 15 maggio, e ovvero per i 45 giorni (come previsto dalla procedura d’emergenza dell’Enac, prolungabile fino a sette mesi), saranno assicurati dall’aerolinea con sede a Bolzano. Gli "Ambasciatori delle Alpi", infatti, sostituiranno in corsa la compagnia Aeroitalia, ormai prossima a lasciare lo scalo dorico (domenica gli ultimi collegamenti) e cioè a sei mesi di distanza dall’avvio delle rotte. Quella di ieri è stata una giornata piena di novità, quindi. E la più importante, seppure non annunciata ufficialmente, è quella relativa ai biglietti messi in vendita da SkyAlps. È bastato navigare sul sito del vettore per poter conoscere giorni, orari e costi delle tratte per Fiumicino, Linate e Capodichino, con tariffe ad hoc per chi risiede nella nostra regione. Partiamo dal volo bigiornaliero da Ancona per Milano (e ritorno). Come da previsioni iniziali del Carlino, il primo partirà dalle Marche alle 8 con arrivo in Lombardia alle 9.15. Il secondo, invece, alle 16 con atterraggio alle 17.15. Il costo di un biglietto è di 78,52 euro, comprensivo di una piccola valigia (il classico zaino da portarsi con sé a bordo, ndr) e, come da tradizione per il vettore altoatesino, include anche snack e bibita da consumare nel viaggio. Costerà, invece, 88,24 euro il ticket per rientrare in regione. I ritorni sono programmati alle 10.15 (la mattina) e alle 18.15 (il pomeriggio), con lo stesso volo della durata di un’ora e un quarto. Un totale di 166,76 euro per un "mordi e fuggi" nella città meneghina. Confermata pure la sola rotazione giornaliera nel weekend: il sabato, partenza da Ancona alle 8, mentre il volo di ritorno da Milano è programmato alle 10.15; la domenica, partenza da Ancona alle 16, ritorno da Milano alle 18.15. E passiamo dunque a Roma. In questo caso un volo giornaliero ma, se è necessario partire da Ancona, il ritorno è programmato il giorno dopo. Ci spieghiamo meglio. Il volo da Ancona è disponibile alle 15.30 con arrivo nella Capitale alle 16.35 (costo 73,02 euro). Il ritorno, invece, alle 13.45 (del giorno dopo) con arrivo nella Dorica alle 14.50 (costo 88,96 euro). Ed ecco riaffiorare quelle perplessità, già mostrate della Regione, per una continuità su due giorni. Tant’è: tra prendere o lasciare, per il momento, è meglio prendere.
Discorso inverso per i marchigiani che partono da Roma e potrebbero sfruttare l’andata e ritorno nella stessa giornata, purché la tappa finale sia nel Lazio. Costo totale 161,98 euro. E chiudiamo con Napoli, per il quale inizialmente SkyAlps non aveva mostrato interesse dopo la procedura dell’Ente nazionale dell’aviazione civile alla comunicazione di addio di Aeroitalia. Dopo le richieste, il vettore ha accettato di volare per la Campania due volta alla settimana: il lunedì e il venerdì. Opportunità ghiotta, a dispetto dei voli per Milano e Roma sfruttati in prevalenza dai lavoratori, per chi viaggia per turismo. Ipotizziamo una partenza per un fine settimana alle pendici del Vesuvio. Partenza il venerdì da Ancona alle 12.30 e arrivo a Napoli alle 13.30 (costo 73,02 euro). Ritorno il lunedì, partenza alle 14.15 e ritorno nelle Marche alle 15.15 (costo 83,88 euro). Per un totale di 156,90 euro. Auguriamoci, allora, che sia davvero una Pasqua di rinascita per i voli di continuità territoriale.