Marco Battino, assessore comunale alle Politiche Giovanili e all’Università: qual è il rapporto tra Ancona e l’Ateneo?
"È da un anno che i nostri studenti universitari vengono finalmente considerati parte integrante del tessuto cittadino e destinatari di politiche dedicate che migliorano il loro soggiorno qui. Prova ne sono le presenze del venerdì sera nei locali. Fino a poco fa, era quasi impensabile trovare fuorisede dal venerdì alla domenica: preferivano tornare a casa".
Ci si lamenta che questa non sia una città universitaria. Lei è stato uno studente fino a due anni fa…
"Negli ultimi 20 anni gli studenti non sono mai stati considerati, ora sì. Incontro spesso le delegazioni e mi confronto con loro per migliorare. Non mi fraintenda, c’è ancora molto da fare, ma stiamo lavorando con una visione chiara a medio-lungo termine. Una programmazione costante che dà i suoi frutti. Il 2025 sarà l’anno di diverse iniziative di carattere (inter)nazionale che testimonia come ´Ancona Città Universitaria´ abbia una rilevanza anche fuori dai confini cittadini. Voglio ricordare l’offerta di un’occupazione post laurea: l’Univpm realizza nuovi corsi partendo dalle figure professionali più ricercate. Importanti StartAn e le startup, benché qualcuno dica che non servano. Evidentemente, non sanno cosa sia una startup. A breve un bando per finanziare forme imprenditoriali giovanili sul territorio anconetano per la prima volta nel nostro Comune".
Parliamo di costi: la città è cara?
"No, i prezzi sono inferiori a quelli di molte altre città universitarie. Certo, stiamo lavorando per migliorare la qualità dell’offerta di appartamenti, combattendo il sommerso".
Cosa tiene e cosa cambia della politica universitaria degli ultimi anni?
"Non ricordo politiche in tal senso. E ciò spiega l’arretratezza ereditata in molte situazioni. Unica iniziativa è il vecchio ´Politecnica link´, che abbiamo rivoluzionato".
Mi dica le tre cose di cui più va fiero.
"L’ incremento dopo 30 anni dei posti letto (+43%) per borsisti grazie a Erdis e Univpm; l’aver intercettato risorse per realizzare le prime 5 aule studio comunali aperte h24 e la vittoria delle candidature per ospitare i Campionati nazionali universitari primaverili e l’Erasmus generation meeting 2025".
Obiettivi futuri?
"Ristrutturare le strutture in disuso per incrementare ancora i posti letto per borsisti, i cui cantieri sono in partenza. Sul trasporto pubblico, con la vendita degli abbonamenti nelle facoltà abbiamo offerto un servizio rapido e utile, insieme al nuovo ´University link´. Il numero di studenti abbonati è salito dell’80% rispetto al 2023. Vogliamo spingere ancora".
Nicolò Moricci