GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Nasce Ssc Ancona, Guerini presidente. “L’allenatore sarà Massimo Gadda"

Davanti a duemila tifosi assiepati in curva Nord il sindaco rianima la passione depressa per la perdita della C: "Siamo in una situazione robusta per iscriverci alla D e iniziare a guardare a campionati professionistici"

Vincenzo Guerini (a sinistra) e Massimo Gadda: ex allenatore dell’Ancona promossa in serie A ed ex capitano di quella magica squadra: tornano entrambi

Vincenzo Guerini (a sinistra) e Massimo Gadda: ex allenatore dell’Ancona promossa in serie A ed ex capitano di quella magica squadra: tornano entrambi

Ancona, 3 luglio 2024 – Il battesimo nel cuore pulsante dello stadio dinanzi a 2mila persone. Il luogo ideale. Le mani che si alzano, stavolta non solo per un coro di quelli classici da Curva. Ma per un coro, unanime, che funge da voto per il conferimento dei marchi. Lo spettro di non sentire più risuonare "Gente di mare", al Del Conero, viene cancellato quando parte l’iconico inno del mondo biancorosso. Un mondo che ha sofferto, in questi giorni. È rimasto ferito. Ma è ancora in piedi e riparte. Per l’ennesima volta.

Riecco l’Ancona, la nuova Società sportiva calcio Ancona. Quella targata Daniele Silvetti, che ha vissuto un mese frenetico da regista per un’operazione vinta e senza precedenti. E quella di cui si faranno garanti due protagonisti unici della storia dorica: mister Vincenzo Guerini (nel ruolo di presidente) e Massimo Gadda (da allenatore), rispettivamente tecnico ed eterno capitano dell’Ancona che raggiunse, nel 1992, la prima storica serie A. C’è il placet della Nord, l’assemblea comincia. Parla Silvetti, vicino agli assessori, agli ultras e al comitato dei marchi. E ringrazia con il cuore in mano città e tifosi per la collaborazione. Loro che hanno perso per motivi ignoti la C. Il sindaco, viste le cronache degli ultimi trenta giorni, guarda avanti dopo aver aggregato in una cordata gli imprenditori del posto e sentenzia con un perentorio "parliamo del futuro".

"Ho messo insieme realtà che non si sono esaurite. Non ho esaurito la potenzialità economica a disposizione dell’Ancona calcistica. Siamo in una situazione robusta per poterci iscrivere alla D e cominciare a fare una squadra competitiva, iniziando a guardare in alto, verso campionati professionistici. Prospettiva che coloro che oggi ci mettono i soldi e la passione vogliono trasformare in ambizione".

Le scadenze: oggi, alle 18, andrà versato l’assegno da 400mila euro (pagati dall’ex patron Stefano Marconi) in Figc, a Roma, con allegata la documentazione. Andrà personalmente il sindaco. Tra gli imprenditori, oltre a mister Rays, nel progetto anche Corrado e Sergio Cori della New Tech di Ancona, Aniello D’Auria della Marine Work System di Falconara e Massimiliano Polci della Polci Costruzioni del Maceratese. Nella prima fase tecnica il presidente sarà Gianluca Brilli, poi "il presidente della Ssc Ancona sarà Vincenzo Guerini, da me raggiunto anche oggi pomeriggio (ieri) al telefono". Primo boato, urla di giubilo. Con i soci, prosegue, "abbiamo fatto già un primo ragionamento. Mi sento di confermare anche il collegamento a questa città che mister Massimo Gadda vuole garantire".

Secondo boato pazzesco. Sulle voci di un accostamento alle proprietà di Lazio (Claudio Lotito) e Frosinone (Maurizio Stirpe), ancora Silvetti: "Ho un rapporto personale con Stirpe con cui ho parlato. Ho una grande stima per quello che ha saputo costruire, non escludo ci possano essere forme di collaborazione che vanno oltre rapporti di buon vicinato. Stiamo cercando di creare una collaborazione con altre società e realtà". Poi sul vivaio: "Ho ricevuto diverse lettere da famiglie e tifosi, sono in costante contatto con Matteo Bartoloni (responsabile delle affiliate dell’Us Ancona), c’è un imprenditore che ha messo a disposizione un budget per il vivaio: Marine Work System, circa 100mila euro". Sul centro sportivo, la risposta arriverà nei prossimi giorni dopo la revoca dell’aggiudicazione alla vecchia Ancona. Quella che fu un tempo di Tony Tiong e oggi di Francesco Agnello: "Due Ancona? Il sindaco è uno solo e può legittimare solo una società. Aggiungo: non è solo il sindaco che può legittimare una società. C’è il comitato dei marchi e una terza componente, che siete voi". I tifosi. E quindi mani che si alzano. Il calcio che riparte: benvenuta Ssc Ancona.