
Sull’accaduto avevano indagato i carabinieri
Ancona, 6 aprile 2025 – Prima viene malmenato, poi, dopo quattro mesi di ricovero in ospedale muore. E’ la tragica storia di Umberto Valeri che il 27 marzo è deceduto nel reparto dell’ospedale di Jesi. Ora, per l’accaduto, è accusato di omicidio preterintenzionale dalla Procura della Repubblica di Ancona il figlio 46enne della compagna dell’uomo.
Una storia che ha avuto numerse e dolorose tappe. L’anziano sarebbe stato picchiato dal 46enne oltre quattro mesi fa. Percosse che costrinsero l’anziano ad essere ricoverato. Per quei fatti, il figlio della donna convivente del 90enne è finito sotto accusa prima per maltrattamenti, vicenda per la quale è stato prosciolto. Poi è finito sotto processo per lesioni gravi e, proprio nei prossimi giorni, si conoscerà la decisione dei giudice visto che la procura ha chiesto il giudizio immediato.
Ma da qualche giorno fa, e precisamente dal 27 marzo, la vicenda si è aggravata con la morte del 90enne. Adesso la Procura ha indagato il 46enne per omicidio e in questi giorni è stata effettuata l’autopsia sul corpo dell’anziano. La relazione del medico legale incaricato dalla procura non è state ancora consegnate. All’autopsia ha partecipato anche un professionista incaricato dalla difesa dell’uomo, l’avvocato Marco Polita, che è in attesa di conoscere il responso dei medici anche per impostare la difesa.
Una vicenda delicata che, sicuramente, poggerà molto sulle indicazioni che arriveranno dai medici per capire quanto il decesso dell’anziano sia realmente dovuto esclusivamente alle percosse ricevute mesi fa.
In quell’occasione ebbe anche dei danni alle costole. Comunque una situazione che lo costrinse al ricovero che è proseguito fino al decesso di pochi gioorni fa.