Senigallia (Ancona), 16 dicembre 2018 - In oltre duemila hanno marciato per le vie del centro storico di Senigallia per ricordare le sei vittime della strage della 'Lanterna Azzurra'.
Sei le tappe: la prima, alla Rotonda a Mare, per Emma Fabini, la seconda, al Foro Annonario per Asia Nasoni, la terza, in piazza del Duca per Benedetta Vitali, la quarta in piazza Saffi per Mattia Orlandi, la quinta in piazza Roma per Daniele Pongetti, la sesta in piazza Garibaldi per Eleonora Girolimini.
La marcia, organizzata dagli studenti degli istituti senigalliesi, ha voluto ripercorrere tutti i luoghi simbolo della spiaggia di velluto: «Vogliamo dare un segnale forte a tutta Italia» -- spiegano gli organizzatori - In ogni tappa è stato osservato un minuto di silenzio ed in cielo sono stati lanciati sei palloncini bianchi.
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A ricordare le vittime, sono stati gli amici. Il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, ha preso la parola insieme al vescovo Monsignor Francesco Manenti, al termine della manifestazione: "Voi siete la luce, voi siete la speranza, aiutateci" - le parole del sindaco di Senigallia - "Continuate a volervi bene e continuate la vostra battaglia per il bene" - ha dichiarato Monsignor Manenti.
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Presente Paolo Curi, il marito di Eleonora Girolimini e la figlia maggiore Gemma che ha letto un pensiero per la mamma. "Sei stata unica, ti vorremo sempre bene" - le parole della bambina. Con loro anche lo zio e docente del Liceo Medi, Piergiorgio Girolimini. Abbracciata alle amiche di suo figlio, tra la folla anche Donatella, la mamma di Daniele Pongetti.