Partita la vendemmia alla Moncaro con fiducia dei soci, si conferiscono 100 quintali di uva bianca precoci. Si prevede un aumento a oltre mille quintali al giorno. L'attività produttiva riprende, ma si attendono decisioni sul piano di ristrutturazione dei debiti. Legacoop Marche sotto accusa, il presidente replica alle critiche.
Partita ieri la vendemmia alla Moncaro, grazie alla fiducia dei soci che hanno deciso di restare e continuare a conferire uva. "Siamo partiti oggi (ieri, ndr) con 100 quintali di uva bianca precoci – conferma il custode giudiziario Marcello Pollio - e dalla prossima settimana entreremo a regime con oltre mille quintali al giorno. Le bottiglie sono state ordinate e attendiamo la fornitura per imbottigliare - aggiunge -. Qualche ordine è partito con le giacenze di magazzino. Entro i prossimi 15 giorni contiamo di avere la macchina commerciale riavviata. Mentre l’attività produttiva di Moncaro riprende aspetto di conoscere quali scelte stia facendo il Cda per il piano di ristrutturazione dei debiti visto che il 5 settembre si discuterà delle domande di liquidazione giudiziale pendenti".
Intanto però Legacoop Marche finita di nuovo nel mirino della socia abruzzese Federica Morricone, tramite il presidente Franco Aleruzzo replica alle accuse: "L’uscita da Legacoop è stata votata da consiglieri che da anni hanno la responsabilità di indirizzo e controllo, con l’importante voto contrario della presidente Manetti, mentre a Legacoop spetta il solo compito della revisione annuale, che si basa sulla valutazione della documentazione ufficiale prodotta dagli organi della cooperativa".