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Moncaro, il Tar: avanti con la liquidazione coatta

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto la richiesta dei liquidatori nominati dal Tribunale di Ancona di sospendere il...

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto la richiesta dei liquidatori nominati dal Tribunale di Ancona di sospendere il decreto di liquidazione coatta amministrativa della Moncaro, emesso il 25 ottobre scorso dal Ministero delle imprese e del made in Italy. È quanto ha indicato, ieri in una nota, il Mimit.

"Ha prevalso la ragione e l’interesse comune a preservare l’attività produttiva della Moncaro, come auspicato dalle forze sociali – si è letto nelle dichiarazioni del ministro Adolfo Urso –. La decisione del Tar conferma la correttezza dell’operato del Ministero sul piano amministrativo. Ci auguriamo che la Corte d’Appello, il prossimo 7 gennaio, prenda atto dell’ordinanza e degli elementi fattuali forniti, così che si possa procedere con la liquidazione coatta recuperando il tempo perso finora", ha aggiunto il rappresentante dell’Esecutivo nazionale guidato da Giorgia Meloni.

"Terre Cortesi Moncaro" rappresenta la più grande cantina della regione Marche – si pensi all’ingente quantitativo di bottiglie prodotte e al fatturato milionario – ed è la principale produttrice di Verdicchio dei Castelli di Jesi.

Nei mesi scorsi è andata in crisi, accumulando 38,8 milioni di euro di debiti. Come anticipato dal ministro Urso, ora c’è attesa per la decisione della Corte di Appello all’inizio dell’anno nuovo.