"Molto rumore per nulla", Guenzi apre la stagione della Nuova Fenice

Inaugurata la nuova stagione al Teatro La Nuova Fenice di Osimo con 'Molto rumore per nulla' di Shakespeare. Un'opera che esplora il potere delle parole e dei giochi di ruolo, con riflessioni profonde sulla disparità di genere nella società.

"Molto rumore per nulla", Guenzi apre la stagione della Nuova Fenice

Inaugurata la nuova stagione al Teatro La Nuova Fenice di Osimo con 'Molto rumore per nulla' di Shakespeare. Un'opera che esplora il potere delle parole e dei giochi di ruolo, con riflessioni profonde sulla disparità di genere nella società.

Serata inaugurale per la nuova stagione del Teatro La Nuova Fenice di Osimo, promossa dal Comune insieme ad Amat e Asso. Oggi e domani (ore 21.15) va in scena ‘Molto rumore per nulla’ di Shakespeare, con Lodo Guenzi e Sara Putignano come protagonisti. La regia è di Veronica Cruciani, che firma anche l’adattamento insieme a Margherita Laera.

Come in molte delle commedie del Bardo, la storia è giocata su scambi di persona, intrighi, duelli e giochi di parole. E proprio i giochi di parole vengono ad assumere in questa vicenda un significato fondamentale. Tutta l’opera si articola su equivoci originati in prima battuta da quello che i protagonisti dicono; tutti i personaggi vengono ingannati, truffati dalle parole che loro stessi pronunciano o ascoltano. Quello che Shakespeare mette in evidenza, scrivendo quest’opera, è il potere delle parole, il potere dell’interpretazione e il potere del racconto, in una vicenda in cui vero e falso non sono altro che le diverse versioni di una stessa realtà.

‘Molto rumore per nulla’, una delle migliori opere di Shakespeare, si caratterizza per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Gran parte di questa tragicommedia ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate. Le persone fingono costantemente di essere altro da quello che sono, vengono scambiate per altre persone o sono costantemente ingannate. All’interno dell’opera, l’azione dipende soprattutto dalla parola e ogni personaggio ha il suo modo di giocare, elaborare o abusare del linguaggio. L’opera è ricca di comicità ironica e d’effetto, ma nel testo risiedono anche riflessioni ben più complesse, come il modo diverso in cui uomini e donne vengono trattati nella società. La disparità di potere che sono costrette a subire le donne è uno dei temi centrali della commedia che a tratti oscilla verso il tragico.