Funzionalità ed elettrificazione delle banchine, il taglio del molo della Lanterna Rossa, i controlli sui fumi e la crisi vocazionale delle professioni marittime. Sono i temi toccati nella chiacchierata che il Carlino ha fatto con l’Ammiraglio Vincenzo Vitale, comandante della capitaneria di porto di Ancona. Ammiraglio, partiamo dal convegno dell’altro giorno sulla sofferenza del settore marittimo: come si spiega il fenomeno?
"La domanda di personale di stiva è in crescita, ma, nonostante le condizioni di lavoro siano meno pesanti di tanti anni fa, è difficile trovare addetti, anche dai Paesi da sempre fucina di forza lavoro come l’India o le Filippine. Una volta si stava lontani da casa anche un anno e io questa vita la conosco perché da lì vengo, oggi i periodi sono notevolmente inferiori, anche due mesi, eppure sono considerati lavori di eccessivo sacrificio".
Al convegno c’erano anche tanti studenti del nautico, sono loro a poter garantire una ripresa del mestiere?
"La speranza sono loro. Per fortuna i segnali che arrivano dall’istituto nautico ‘Elia’ sono molto positivi. È stata reintrodotta la terza classe macchinisti, le iscrizioni sono in netto rialzo e la maggior parte sono di ragazzi del territorio".
Passiamo ai lavori portuali, a che punto siamo?
"La 27 è partita, serviranno anni, ma l’impostazione c’è così come il dragaggio dei fondali dell’area fino a 14 metri. La 13 è molto importante e speriamo che quanto prima possa essere rimessa in funzione. La scorsa estate abbiamo dovuto effettuare degli esperimenti per supplire a quella mancanza che per fortuna sono andati bene, penso all’utilizzo della banchina 2 o alla contemporaneità dell’attracco di una nave da crociera alla 15 e di un traghetto alla 16". Sull’elettrificazione delle banchine a che punto siamo?
"La pianificazione va avanti, tutto sotto il controllo dell’Authority".
Il progetto comprende anche il futuro Molo Clementino?
"Certo, visto che parliamo di un’opera in previsione ormai e non soltanto un pour parler. Nel momento in cui arriverà l’ok dalla valutazione del Ministero gli uffici e i tecnici sono pronti. Portare le navi da crociera a ridotto della banchina 1, alimentandole elettricamente, sono aspetti molto importanti".
Navi meno inquinanti in prospettiva, come vanno le cose?
"L’attivazione del Blue Agreement per limitare la presenza di zolfo nel carburante a 0,1% è decisiva. I nostri controlli sono costanti, questa settimana ne abbiamo fatti due e in media una nave viene campionata ogni due mesi. Abbiamo anche fatto delle multe, ma per malfunzionamento e non per dolo".
A che punto è il progetto per il taglio del Molo con la Lanterna Rossa?
"Sta procedendo, tempo un anno, massimo due e la riduzione di circa 100 metri sarà fatta".