Mole, "Percorsi di amore". C’è il filosofo Mancini

Ancona, questa sera appuntamento con il "Festival del Pensiero plurale"

Mole, "Percorsi di amore". C’è il filosofo Mancini

Mole, "Percorsi di amore". C’è il filosofo Mancini

Un’estate all’insegna della filosofia. E’ quanto propone il ‘Festival del Pensiero plurale’, ideato nel lontano 1996 da Giancarlo Galeazzi e oggi guidato da Antonio Luccarini, che offrono ulteriori ‘Percorsi di amore’ (come suona il titolo della rassegna di quest’anno) cui hanno già partecipato numerosi e qualificati relatori. Questa sera (ore 21.15, ingresso libero) nell’auditorium della Mole Vanvitelliana il filosofo Roberto Mancini sarà protagonista di un incontro dal titolo ‘L’amore e il mistero del tempo’. Nato a Macerata il 28 dicembre 1958, il professor Mancini è ordinario di Filosofia teoretica all’Università degli studi di Macerata, dove è stato anche presidente del corso di laurea in Filosofia, e vice preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. Insegna inoltre Economia umana presso l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana a Mendrisio. E’ direttore delle collane Orizzonte filosofico e Tessiture di laicità. Nel 2009 ha ricevuto il premio "Zamenhof - Voci della pace" di Ancona. Mancini ha pubblicato numerosi libri, che possono essere distribuiti in tre settori principali: l’ermeneutica, la religione e la società. Per quel che riguarda il terzo ambito, si possono ricordare ‘Esistenza e gratuità’, in cui il filosofo chiarisce ‘l’antropologia della condivisione’, ‘Senso e futuro della politica’, in cui ipotizza il passaggio dalla globalizzazione a un mondo comune, e ‘La buona reciprocità’, in cui prende in considerazione i temi della famiglia, dell’educazione e della scuola. Ci sono poi lavori come ‘La logica del dono’, dove l’autore offre alcune ‘meditazioni sulla società che credeva d’essere un mercato’, ‘Le logiche del male’, opera che tratta di ‘teoria critica della società e rinascita etica’, ‘Dalla disperazione alla misericordia’, in cui prospetta di ‘uscire insieme dalla crisi globale’ e ‘Idee eretiche’, su ‘la cultura del dono e l’economia di servizio per una nuova antropologia’.