Moda, da governo ok ad aiuto al settore

Il ministro Urso e il presidente Acquaroli si sono incontrati a Roma per discutere del progetto di una zona logistica speciale nelle Marche e del sostegno al settore moda. Le associazioni chiedono misure per sostenere le imprese e favorire l'internazionalizzazione.

Moda, da governo ok ad aiuto al settore

Il ministro Urso e il presidente Acquaroli si sono incontrati a Roma per discutere del progetto di una zona logistica speciale nelle Marche e del sostegno al settore moda. Le associazioni chiedono misure per sostenere le imprese e favorire l'internazionalizzazione.

Migliorare l’immagine a livello internazionale del settore della moda, favorire le aziende nel confronto globale, alleggerire il carico sulle spalle delle singole imprese per fare sistema. È l’obiettivo del progetto di una zona logistica speciale nelle Marche e sul rafforzamento dell’area di crisi complessa che interessa la regione, nei territori della Val Vibrata-Valle del Tronto-Piceno e il distretto Fermano Maceratese.

Ieri mattina a Roma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato al Palazzo Piacentini il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Diversi i temi affrontati durante la riunione: dal sostegno al settore della moda alle misure di politica industriale che governo e Regione stanno mettendo in campo. Urso e Acquaroli si sono soffermati a sala del Parlamentino del ministero una riunione del Tavolo moda della Regione Marche, istituito con il governatore Acquaroli, l’assessore alle Attività produttive, Andrea Antonini, e i rappresentanti di categoria del territorio tra cui Cna, Confindustria, Confartigianato e Camera di commercio. Sono stati discussi i principali interventi che il ministero può attivare per sostenere questo fondamentale settore del Made in Italy.

Le associazioni di categoria hanno ribadito l’importanza di misure per la moratoria dei debiti, credito d’imposta, decontribuzioni, liquidità, rafforzamento degli strumenti come la cassa integrazione e il supporto all’internazionalizzazione.