Entro il 2026 arriveranno nelle strade del capoluogo marchigiano nove minibus elettrici, destinati al trasporto dei cittadini dorici. I primi sei saranno consegnati già il prossimo anno. La nuova flotta ecologica sbarcherà ad Ancona grazie ai fondi del Next Generation Eu per il “Rinnovo flotte bus e treni verdi” dei comuni italiani.
A produrli sarà la Pmi innovativa Green Vehicles Srl, vincitrice del bando di gara indetto dal Comune di Ancona, in collaborazione con l’azienda Ristè Srl di Jesi. L’appalto – dal valore di 3,045 milioni di euro – prevede la fornitura di due lotti differenti. Verranno prodotti sei minibus elettrici da 6,30 metri con a disposizione 22 posti e tre veicoli di dimensioni maggiori, tra i 6,30 e i 9 metri, in grado di trasportare fino a 28 passeggeri.
“Questi minibus elettrici - spiega Enrico Cappanera, General Manager di Green Vehicles - supportano efficacemente enti locali e aziende nella transizione verso una mobilità sostenibile. Una soluzione semplice che consente di sostituire veicoli esistenti con mezzi più rispettosi dell’ambiente. Notevoli saranno anche i vantaggi in termini di costi di esercizio. Consegneremo il primo mezzo a giugno del prossimo anno".
Degli scuolabus elettrici, se n’è parlato ieri in Commissione dove sono emerse alcune criticità da risolvere. Dubbi sono stati sollevati sulla questione sicurezza: "Possiamo stare tranquilli sulla loro affidabilità?" ha detto Luca Marcosignori (Ancona Protagonista). Hanno posto dubbi sia Massimo Parri (Rinasci Ancona) che Massimo Mandarano (Gruppo Misto – Italia Viva).