REDAZIONE ANCONA

Minaccia "amici" col coltello: nei guai 34enne

L’uomo era fuori da un locale quando si è avvicinato a una macchina dove c’erano dei coetanei: dopo poco ha tirato fuori la lama a serramanico

Gli agenti della polizia di Fabriano

Gli agenti della polizia di Fabriano

"Mettete su la mia musica o sarà guai per voi". E, visibilmente ubriaco, con fare minaccioso, tira fuori un coltello a serramanico facendolo roteare davanti ai loro volti. Nei guai 34enne fabrianese poi identificato e denunciato dai poliziotti. Dovrà rispondere di minaccia aggravata e porto abusivo di coltello e violazione del dispositivo daspo urbano. E’ avvenuto in un pomeriggio di fine luglio quando alcuni fabrianesi si sono rivolti al commissariato cittadino denunciando che, poco prima, mentre si trovavano all’esterno dell’auto di uno di loro, con gli sportelli aperti e intenti ad ascoltare la musica dell’autoradio, sono stati avvicinati da un loro coetaneo, conosciuto solo per soprannome. E’ accaduto in un bar che si affaccia su una piazza del centro storico. Con modi e toni da abuso alcolico, l’uomo prima è entrato nell’abitacolo senza il consenso del proprietario: poi ha preteso di cambiare la musica diffusa perché questa non era di suo gradimento. Il gruppo di uomini hanno tentato, con gesti e parole concilianti, di farlo desistere. Sono riusciti dapprima a convincerlo a uscire dall’abitacolo per parlare: nel frattempo, il proprietario dell’auto ha spento lo stereo e chiuso a chiave l’auto.

Ma a quel punto l’uomo ha alzato il tono di voce pretendendo la ‘sua’ musica. Ai rifiuti misurati e amichevoli del gruppo di coetanei, prima li ha avvicinati con tratti minacciosi: poi ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico che ha aperto e fatto roteare davanti ai volti dei giovani come una minaccia di quello che sarebbe potuto accadere se non avessero dato seguito alle sue richieste. Con una nuova opera di mediazione e non senza difficoltà sono riusciti a convincere il conoscente a mettere via il coltello, dopo diversi drammatici minuti. L’uomo si è allontanato continuando a lanciare occhiate minacciose ai giovani interlocutori.

Gli agenti del commissariato, acquisite testimonianze e immagini della videosorveglianza sono riusciti a risalire e individuare l’autore delle minacce. Si tratta di un 34enne fabrianese di origine non comunitaria, da alcuni anni residente a Fabriano, non nuovo a problemi con la giustizia sempre per reati contro la persona. E’ stato denunciato a piede libero e gli agenti hanno scoperto che l’uomo, era nelle immediate vicinanze di un locale dal quale avrebbe dovuto tenersi distante per via della misura di prevenzione del Dacur di un anno, emessa dal questore Capocasa a febbraio scorso. E’ stato doppiamente denunciato per violazione del Dacur e per questo rischia la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro.

Sara Ferreri