Salvatore Sgubbi, che abita al Passetto, il Viale della Vittoria lo percorre ogni giorno: "Altroché luci di Natale. La scorsa settimana – dice – un’auto mi è arrivata a un palmo dalla gamba. Praticamente, mi sono seduto sul cofano – ironizza – Questa non è una pista di Formula Uno e non deve esserlo, la gente bisogna che lo capisca. Le zebre bianche sono completamente sbiadite. Chi viene giù dal Monumento (in direzione centro) preme troppo sull’acceleratore. E poi guardi che sporcizia – indica a terra – I netturbini dovrebbero passare più spesso. Non mi sento affatto sicuro di attraversare, p una roulette russa. E l’illuminazione è troppo fioca. Serve intervenire al più presto, prima che ci scappi il morto".
Cronaca"Mi sono arrivati vicino alle gambe"