REDAZIONE ANCONA

"Mi alleno per tirare le punizioni, è andata bene. Sta venendo fuori la forza del nostro gruppo"

"Abbiamo sempre dimostrato di lottare fino alla fine. Ogni domenica andiamo. in campo per vincere".

Una delle prodezze di Gulinatti autore di una prova maiuscola contro il Sora

Una delle prodezze di Gulinatti autore di una prova maiuscola contro il Sora

Finalmente è arrivata la prima gioia anche per lui: con quella punizione che dai venti metri è valsa il raddoppio dell’Ancona, Alessio Gulinatti ha trovato la prima gioia in maglia biancorossa. Una rete che ha mandato in estasi tutti i tifosi presenti sugli spalti, ma che non ha sorpreso né lui, né il mister e i suoi compagni, visto che, per sua stessa ammissione, i calci piazzati sono una delle soluzioni maggiormente provate in allenamento: "Mi alleno spesso a tirare le punizioni, non sempre va bene, ma questa volta il risultato è stato ottimo, spero di ripetermi altre volte". Insomma, l’Ancona a trazione anteriore visto contro il Sora ha portato benefici non solo in termini di risultato, ma anche di prestazioni. In effetti, si è vista una squadra più sbarazzina rispetto alle prime uscite, come certificato dalle quattro reti segnate: "Mi sono ritrovato in una posizione più offensiva, ma l’importante è che la squadra vinca. Abbiamo cominciato col freno a mano tirato, anche perché venivamo da due sconfitte consecutive: ci siamo guardati e ci siamo detti che non avremmo più dovuto perdere".

Gulinatti si dice soddisfatto del suo impatto con la realtà anconetana, ma anche delle prove sfoderate dalla squadra, affermando, allo stesso tempo, di essere fiducioso di poter combattere alla pari delle prime della classe: "Sono molto soddisfatto di come ci stiamo comportando finora: abbiamo sempre dimostrato di lottare fino alla fine. Noi proveremo a rimanere il più a lungo possibile vicini alle prime: ogni domenica scendiamo in campo per vincere. Ci ha fatto piacere strappare gli applausi del pubblico nelle ultime partite, ma preferiamo sempre tornare a casa con i tre punti e oggi siamo felici di esserci riusciti". Come sottolineato a più riprese da Gadda, il gruppo è forte unito e la prestazione di domenica, dopo le due sconfitte di fila, ne è la più lampante dimostrazione: "La forza del gruppo sta venendo fuori: cerchiamo sempre di fare squadra, dentro e fuori dal campo, poi la curva è sempre benzina importante per noi. Finora sono contento di come stiano andando le cose: spero di poter dare sempre il massimo. Non ci eravamo demoralizzati dopo la sconfitta con la Vigor, perché siamo sempre stati consapevoli dei nostri mezzi". Archiviata la pratica Sora, adesso è tempo di concentrarsi sulla prossima trasferta di Teramo: "Ho capito che in questo girone non esistono partite facile: dovremo andare a Teramo con la convinzione di portare a casa i tre punti".

Gianmarco Minossi