GIUSEPPE POLI
Cronaca

Mercato delle Erbe ad Ancona, un pezzo di storia: "Chiudiamo la Formaggeria Masini"

Le due sorelle abbassano la saracinesca dall’1 febbraio dopo quasi 30 anni: "Ma non è colpa di nessuno"

La Formaggeria Masini, una vita al Mercato delle Erbe, chiuderà i battenti sabato prossimo, 1 febbraio. Samanta e Sabrina Masini, insieme al papà Massimo e alla mamma Elvana Agostinelli abbassano definitivamente la saracinesca

La Formaggeria Masini, una vita al Mercato delle Erbe, chiuderà i battenti sabato prossimo, 1 febbraio. Samanta e Sabrina Masini, insieme al papà Massimo e alla mamma Elvana Agostinelli abbassano definitivamente la saracinesca

Ancona, 25 gennaio 2025 – Addio ai formaggi delle sorelle Masini. Il Mercato delle Erbe coi suoi lavori in corso si appresta a perdere per strada un pezzo della sua storia. La Formaggeria Masini, una vita al Mercato delle Erbe, chiuderà i battenti sabato prossimo, 1 febbraio. Senza polemiche, senza clamori, senza dare la colpa a nessuno, salutando e ringraziando la propria clientela, dopo quasi trent’anni. Samanta e Sabrina Masini, insieme al papà Massimo e alla mamma Elvana Agostinelli abbassano definitivamente la saracinesca. E il vuoto che lasceranno, al mercato, non sarà soltanto una questione di spazio.

Un percorso lungo quasi trent’anni

"Abbiamo aperto nel 1996, all’inizio mamma e Samanta, dal momento che io ancora andavo a scuola – racconta Sabrina –. Successivamente avevano bisogno di assumere una terza persona e sono subentrata io. Poi negli anni il negozio lo abbiamo rilevato noi due, ma nella società c’è sempre anche mamma".

Ma la storia della famiglia, nel settore, affonda le radici quasi vent’anni prima: "Mamma lavorava da Budano, qui al Mercato, dal 1979, poi abbiamo acquistato la macelleria di Moreschi, quindi ci siamo allargate e abbiamo aperto questo punto vendita". Chiaro, insomma, perché la Formaggeria Masini sia un vero simbolo del Mercato delle Erbe.

Mettere i clienti al primo posto

"Ci teniamo a salutare e ringraziare i nostri clienti – proseguono Samanta e Sabrina –, quei clienti che diciamo spesso che sono meglio dei parenti. Il dispiacere più grande è lasciare loro, che per noi sono come gente di casa. In questi giorni stiamo ricevendo tanti attestati di stima e amicizia".

Le sorelle Masini spiegano poi il perché di questa scelta: "Non ce la sentiamo di affrontare mutui. Avremmo voluto aprire qualcosa di carino, dopo il restyling del mercato. Avremmo dovuto chiudere comunque a breve, per il rifacimento della pavimentazione, delle tubature, tutto quello che riguarda la struttura che ci accoglie. Ma non ci siamo sentite di affrontare le varie spese che, lo specifichiamo, non sarebbero state obbligate da nessuno. Però avremmo voluto mettere il negozio a norma per fare dei preparati. Perché se uno deve riaprire si deve anche evolvere, non si poteva rimanere così. Ma non ci siamo sentite di affrontare questo impegno economico alla nostra età".

Un nuovo inizio per Samanta e Sabrina

Un addio da imprenditrici, un arrivederci nel ruolo di specialiste della gastronomia e delle delizie per la tavola. Samanta e Sabrina, infatti, ricominceranno presto altrove, sempre in centro ad Ancona: "Però come dipendenti. Sarà un nuovo inizio. Non qui al mercato. Ancora non possiamo dire niente, ci sono di mezzo anche altre persone, ma resteremo in centro".

L’attività non sarà rilevata da nessuno, finora non c’è stata alcuna richiesta. "La scelta è solo nostra – concludono –, il Comune non c’entra nulla, anzi. Con tante persone che ci lavorano abbiamo un rapporto da diversi anni, sono dispiaciute, ci hanno chiamato, hanno provato a trovare soluzioni".

Eppure quel mercato dove hanno passato quasi trent’anni, mancherà, a Samanta e Sabrina: "Eccome se ci mancherà, non ci possiamo pensare. E’ stata una decisione sofferta. Ma per una volta abbiamo ragionato più con la testa che con il cuore".

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