SILVIA SANTINI
Cronaca

Tragico incidente all’Aspio, ipotesi malore

Osimo in lutto per Maurizio Marchetti. Il dolore di un soccorritore e collega

L’incidente

Osimo (Ancona), 8 settembre 2016 - Sarebbe stato un malore alla guida a fargli perdere il controllo del mezzo, invadere l’altra corsia e schiantarsi contro un’auto per morire poco dopo. Adesso è l’ora del dolore a Osimo per la scomparsa di Maurizio Marchetti, 51 anni compiuti a maggio, residente a San Biagio con i genitori Antonio e Luisa e il fratello Andrea.

Era titolare del distributore di benzina Eni lungo la statale 16 all’altezza del centro commerciale Grotte center di Camerano, di fronte al quale ha avuto luogo l’incidente di martedì all’ora di pranzo e dove stava tornando a lavorare: è stato lì che è finito addosso a una Opel Corsa e il suo cuore ha cessato di battere nonostante la lunga manovra rianimatoria che ha avuto successo in un primo momento. La salma si trova ancora a disposizione delle autorità competenti a Torrette che devono decidere se effettuare l’autopsia per togliere ogni dubbio sulla causa della sua morte o la semplice ispezione cadaverica, poi si potranno fissare i funerali nella chiesa di San Biagio.

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Il tempo libero Marchetti lo occupava come volontario soccorritore. Tutto il direttivo e i volontari del servizio ambulanze della Misericordia di Osimo si sono uniti al dolore della famiglia del loro grande amico. «Ho riconosciuto Maurizio l’altro ieri, è morto poco dopo il nostro soccorso, davanti a me – racconta il soccorritore Claudio -. Era sempre tranquillo, sereno. E’ una grossa perdita per tutti noi. Ci voleva bene e trascorreva a servizio degli altri più del tempo che aveva a disposizione. Da ultimo aveva seguito la sicurezza alla festa estiva dell’Abbadia. Era davvero in gamba».

A lui va anche il cordoglio dell’ex sindaco Stefano Simoncini: «Sono esterrefatto. Era una persona solare e sempre di grande disponibilità». Anche la Robur basket si unisce alla schiera dei messaggi: «Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte del cda per la perdita del preziosissimo collaboratore della società roburina». Il 51enne vestiva anche i panni di volontario per l’associazione nazionale carabinieri, per cui aveva prestato servizio da militare, e di donatore Avis ormai da molti anni. Migliorano intanto le condizioni dei due automobilisti che viaggiavano sulla Opel: si tratta di un 35enne di Rieti, più grave, e un 55enne residente in provincia di Ascoli, tuttora ricoverati a Torrette.