Il "Giorno del Ricordo" sarà celebrato nella seduta aperta del Consiglio regionale prevista per martedì 21 febbraio a partire dalle ore 10, per conservare e rinnovare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. I lavori saranno aperti dall’intervento del presidente dell’Assemblea, Dino Latini; a seguire sono previsti quelli di Orazio Zanetti Monterubbianesi, Presidente del Comitato Marche Sud dell’Anvgd (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia); Emanuele Piloni, Coordinatore per le Marche dell’Unione degli Istriani; Marco Ugo Felisetti, Direttore Ufficio scolastico regionale; Franco Rismondo, Presidente del Comitato provinciale di
Ancona dell’Anvgd; Dino Messina giornalista e saggista. Conclusioni affidate al presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Nella seduta proiezione di video e presentazioni di elaborati realizzati dagli studenti delle scuole marchigiane che hanno aderito al Concorso nazionale "Amate sponde". A seguire la seduta ordinaria. All’ordine del giorno, la deliberazione inerente la modifica allo Statuto, per la quale è prevista la seconda approvazione, che introduce la possibilità di nominare un Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale. Relatori Carlo Ciccioli (FdI) per la maggioranza e Fabrizio Cesetti (Pd) per l’opposizione. In discussione anche la Proposta di deliberazione per una Pdl alle Camere su "Disposizioni per il divertimento in sicurezza relativo ai locali di intrattenimento, alle sale da ballo, alle discoteche ed agli altri assimilati", sottoscritta da tutti i capigruppo consiliari (primo firmatario Dino Latini, Udc). Relatori Jessica Marcozzi (FI) per la maggioranza e Marta Ruggeri (M5s) per l’opposizione. Altra Pdl all’odg quella, a iniziativa di Giunta, per modificare la legge su raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei. Relatori Giacomo Rossi (Civici Marche) e Antonio Mastrovincenzo (Pd). L’Aula sarà chiamata, inoltre, a sostituire una componente dimissionaria della Commissione regionale pari opportunità e ad esaminare diverse interrogazioni e mozioni. È possibile seguire i lavori via web dal sito del Consiglio regionale.