castelfidardo
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termoli
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(4-3-1-2): Elezaj; Costanzi (41’ st Castorina), Imbriola, Boccaccini, Fabbri; Miotto, Gambini, Baldini (25’ st Guella); Caprari (31’ st Cotugno); Braconi (20’ st Paponi), Nanapere (38 st Ausili). Panchina: Osama, Morganti, Fossi, Carano. All.Giuliodori.
TERMOLI 1920 (3-5-2): Palombo; Hutsol, Sicignano, Mariani; Tracchia, Tribelli (1’ st Allegretti), Colarelli (1’ st Galdean), Ricci (1’ st Cannavaro), Barchi; Barone (20’ st Cancello), Puntoriere (28’ st Keita). Panchina: Pizzella, Santese, Galdo, Piccioni. All. Spagnuolo (Carnevale squalificato).
Arbitro: Battistini di Lanciano.
Reti: 31’ pt Miotto 13’ st Fabbri (rig.), 21’ st e 34’ st Nanapere, 40’ st Paponi (rig.).
Note: espulsi al 27’ pt Barchi per fallo di reazione e al 10’ st Hutsol per fallo su chiara occasione da gol.
Quando tanto, quando niente. Non conosce mezze misure il Castelfidardo che segna addirittura un pokerissimo di gol che servono per cogliere la prima vittoria stagionale in campionato alla quinta giornata. Turno da dimenticare, il primo in questo torneo, per il Termoli, salito al Mancini ancora immacolato, che torna in Molise con cinque gol sul groppone finendo addirittura la sfida in nove, rimediando un’espulsione per tempo. Buon per il Castelfidardo che ne approfitta quasi subito dopo il primo rosso sventolato al giovane Barchi prima delle mezz’ora per un fallo di reazione su Braconi. Una manciata di minuti e la formazione di Giuliodori passa con Miotto bravo a risolvere con il gol un pallone proveniente dalla sinistra. L’allenatore ospite cerca di invertire la rotta con dei cambi a inizio ripresa, Puntoriere scalda le mani a Elezaj. Poi però l’espulsione di Hutsol per fallo su chiara occasione da gol e per giunta in area su Braconi, con tanto di rigore per il Castelfidardo, complica irrimediabilmente i piani al Termoli. Tutto bene per il Castelfidardo che con Fabbri dagli undici metri va sul 2-0. Il tris lo può segnare Caprari, invece arriva la doppietta di Nanapere in meno di un quarto d’ora: il primo gol con un pallonetto, il secondo in scivolata raccogliendo un traversone dalla sinistra che vale il poker di squadra. Non è finita, perché Guella si guadagna il rigore che Paponi trasforma per il 5-0 definitivo. Tre punti che sono una boccata d’ossigeno per il Castelfidardo.