Bene hanno fatto i gruppi consiliari di opposizione PD Senigallia, AVS Senigallia, Vivi Senigallia, Vola Senigallia a chiedere la convocazione di un Consiglio Grande per attivare finalmente una interlocuzione vera con la città, fino a oggi completamente mancata, su un progetto così importante come quello di Ponte Garibaldi. Che il nuovo ponte, così come delineato dalla progettazione elaborata da Anas, sia inaccettabile e irricevibile da tutti i punti di vista lo hanno già rimarcato con forza associazioni, esperti e gli oltre 9 mila cittadini che hanno firmato la petizione ‘No al progetto del nuovo ponte Garibaldi a Senigallia’". Lo dichiara il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale Maurizio Mangialardi che annuncia d’aver depositato una interrogazione urgente.
"La sicurezza - sottolinea Mangialardi - è certamente la priorità assoluta, ma c’è stata una sottovalutazione dell’impatto architettonico, estetico e funzionale sulla città; nonché dell’impatto sulla mobilità, rispetto alla quale è mancato uno studio serio. Altrettanto grave - aggiunge - è la totale assenza di partecipazione e trasparenza che ha caratterizzato l’amministrazione comunale e quella regionale: non si è svolta in questi mesi nemmeno una assemblea pubblica per ascoltare dalla viva voce dei senigalliesi il loro pensiero su quest’opera. Il Sindaco Olivetti ha completamente abdicato al suo ruolo, limitandosi a essere mero passacarte della Giunta regionale".