Manca un documento. Il Tar accoglie il rinvio

Il caso del Roccheggiani sarà affrontato nella prossima udienza fissata per il 4 settembre.

Manca un documento. Il Tar accoglie il rinvio

Manca un documento. Il Tar accoglie il rinvio

Manca un documento richiesto dai ricorrenti, perché "mai consegnatoci dal comune" (l’accusa). E così la decisione del Tar sulla gestione (futura) del Roccheggiani slitta a dopo l’estate: al 4 settembre. Non s’intravede ancora il finale di stagione per l’appassionante serie legata all’aggiudicazione dell’impianto principe della città. Anzi, la saga si arricchisce di una nuova puntata. Ieri, infatti, era previsto il pronunciamento del Tribunale. Ma l’avvocato Andrea Filippini, che tutela gli interessi delle ricorrenti Falconarese, Città di Falconara e Dinamis, ha chiesto il rinvio della discussione sul ricorso dopo che il bando su gara pubblica era stato vinto dall’Olimpia Juventu Falconara 98. Ricorso al quale, però, il comune si è opposto con l’avvocato Maurizio Miranda, impegnando 2mila euro per resistere in giudizio. Giudizio che ancora non c’è stato. E le motivazioni sono state espresse dal Raggruppamento temporaneo di imprese, che chiede l’annullamento dell’aggiudicazione e il ricalcolo delle offerte economiche e tecniche, in una nota congiunta delle tre società: "Un accesso agli atti mancante di uno dei documenti, mai consegnatoci dal comune di Falconara, ci ha costretti attraverso il nostro legale, l’avvocato Andrea Filippini, a chiedere ai giudici del Tar un rinvio rispetto al pronunciamento sulla sospensiva nell’ambito del ricorso contro l’affidamento dello stadio Roccheggiani all’Olimpia Juventu Falconara 98". La prima notizia. Poi la posizione netta: "L’omissione, criticabile dal punto di vista della trasparenza amministrativa e per la quale è stato chiesto all’avvocato Filippini un ulteriore approfondimento, non ci ha infatti consentito di predisporre la miglior strategia per esercitare i nostri diritti – hanno chiarito i club guidati, rispettivamente, dai presidenti Mirco Concettoni, Marco Bramucci e Tiziano Corinaldesi –. Di fronte a questa legittima richiesta il giudice ha rinviato l’udienza al 4 settembre". In chiusura un commento al vetriolo sulla situazione innescata ormai più di un mese e mezzo fa. Secondo loro si tratta di una "vicenda che nasce più che mai opaca e che si sta sviluppando in maniera sempre più paradossale". Chi si aspettava una decisione nel breve periodo, quindi, dovrà pazientare ancora un po’. E allora chissà che queste settimane che ci separano dal responso non possano essere accompagnate da nuovi, esilaranti colpi di scena?

Giacomo Giampieri