Senigallia (Ancona), 16 maggio 2023 – L'incubo per Senigallia si materializza ogni volta che il cielo diventa un po' più scuro. Non paga delle tragiche esperienze del passato, la città ha dovuto rivivere ieri un'altra, l'ennesima, giornata di paura. Una notte intera di pioggia battente e di vento, migliaia di persone che come al solito non sono riuscite a chiudere occhio dalla preoccupazione.
Nuova allerta meteo nelle Marche mercoledì 17 maggio
Il sindaco Massimo Olivetti aveva precauzionalmente chiuso le scuole, ma nonostante le rassicurazioni del mattino, con un post sulla pagina Facebook del Comune, i cittadini di Senigallia non sono mai stati veramente tranquilli.
Le notizie che arrivavano da ogni angolo della città non erano affatto rassicuranti: fosso Sant' Angelo esondato, allagamenti alla Cesanella, il Cesano praticamente con l'acqua alle ginocchia della gente in strada, il centro a ridosso del corso del fiume Misa, l'indiziato numero uno, accerchiato.
Tanto che il Comune a un certo punto, applicando alla lettera il protocollo ormai rodato in caso di pericolo alluvione, si è trovato costretto a chiudere le vie d'accesso principali, dando il via a una serie di manovre collaterali come il presidio della statale Adriatica, l'allontanamento delle persone dai centri commerciali, la salvaguardia delle attività produttive.
Tutto questo mentre il fiume Misa continuava ad ingrossarsi sempre di più: i video e le foto lanciate sui social evidenziavano chiaramente un livello piuttosto elevato in corrispondenza di ponte Garibaldi e una marea di detriti provenienti dall'entroterra depositatisi lungo la spiaggia che si apprestava fino a qualche giorno fa a pettinarsi per la stagione estiva.
Il sindaco nel frattempo emanava una nuova ordinanza in considerazione della prevista piena del Misa: "Salite ai piani alti”. Piena che è puntualmente arrivata, ma per fortuna senza provocare esondazioni, quando già il cielo si era parzialmente schiarito e Senigallia era baciata dal sole. La città ha fatto un respiro profondo, ma le polemiche non si placano. “Non si può vivere così e continuare ad avere paura per ogni allerta meteo”, si sfoga una senigalliese. Come darle torto.