REDAZIONE ANCONA

Maltempo, chiusa la Sbrozzola: viabilità caos

Si aggrava la situazione per gli smottamenti. Via d’Ancona ancora a senso unico alternato, mentre la strada per la Baraccola dovrebbe riaprire

La situazione sulla Sbrozzola con la polizia locale sul posto

La situazione sulla Sbrozzola con la polizia locale sul posto

La Sbrozzola a Osimo è stata chiusa di nuovo. Prima per l’alluvione del 18 e 19 settembre e adesso, ancora, per le forti piogge di venerdì scorso. La strada è impraticabile, soprattutto nella parte a valle completamente allagata, e per ragioni di sicurezza è stato ritenuto opportuno chiuderla.

Un altro intoppo alla viabilità causato dal maltempo nel giro di poche settimane che va ad aggiungersi a un altro. Doveva essere completato in 40 giorni, quindi entro Natale, ma non si farà in tempo: il cantiere per il ripristino della frana di via Ancona, che da tre mesi sta soffocando la zona tra San Biagio e l’Aspio nelle ore di punta per il senso unico alternato, durerà almeno fino a metà gennaio, salvo imprevisti.

Gli intoppi burocratici, il passaggio dei mezzi su proprietà privata, le competenze suddivise tra più soggetti (Regione, Anas e Astea) avevano rimandato l’inizio dei lavori rispetto all’alluvione di settembre che ha fatto franare la scarpata.

Erano stati annunciati già il 3 ottobre dal presidente del consiglio regionale Dino Latini ma quegli imprevisti rinviarono l’inizio all’11 novembre con 40 giorni di previsione per la riconsegna.

Prima di Natale però pare sarà riaperta la strada dalla rotatoria dell’Aspio di Ancona verso la Baraccola, praticabile solo in direzione Osimo. E’ proprio Latini ad annunciare poi: "I fondi di pronta emergenza per gli alluvionati (circa 5 milioni di euro) ci sono, stanziati con l’ordinanza di Protezione civile. Si sta lavorando per l’esatta perimetrazione dell’area interessata dall’alluvione che sarà quanto prima all’esame del Governo assieme alle somme necessarie (che eventualmente saranno integrate). La questione è attenzionata al massimo livello e tutti stanno lavorando per finanziare il risarcimento dei danni dell’alluvione".

Intanto il fermento politico dopo le dimissioni dell’ex sindaco Francesco Pirani non si è affatto sopito. "Il tempo per riflettere, metabolizzare e tornare a servire la tua città c’è, ma se così non fosse, comprenderemo la tua scelta come lo abbiamo fatto ora. C’è ancora domani", dice l’ex consigliere piraniano Samuele Longo rivolgendosi proprio a Pirani.

La sua presenza di nuovo come candidato sindaco infatti non è affatto esclusa. Certa è finora solo quella di Michela Glorio per il centrosinistra. Intanto Rinasci Osimo, ex lista di Sandro Antonelli, a gennaio inaugurerà la nuova sede: "Siamo pronti a ripartire con determinazione e fedeltà dai nostri valori, fare bene per Osimo attraverso una politica innovativa, basata su esperienza e competenza ma anche aperta a persone nuove, giovani e preparate".

Silvia Santini