matelica
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maceratese
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: Ginestra, Rosolani (35’ st Amico), Wahi, Aquila (45’ st Giovannini), Lucarini, Mistura (1’ Zappasodi), Gabrielli (35’ st Montella), Frulla, Antonioni (21’ st Bagnolo), Veneroso, Strupsceki. All. Santoni.
MACERATESE: Gagliardini, Ciattaglia, Vanzan, Nicolosi, Lucero, Bongelli (45’ st Compagnucci), Vrioni (19’ st Grillo), Gomis, Cognigni, Ruani (1’ st Albanesi), Nasic (19’ st Bracciatelli). All. Possanzini.
Reti: 13’ Antonioni, 27’ (rig.) e 17’ st Cognigni.
Arbitro: Zampieri di Rovigo.
Note: spettatori 700 circa, angoli 3-1 per i locali. Ammoniti: Vrioni, Lucero, Lucarini, Nasic, Vanzan, Antonioni, Ciattaglia, Veneroso. Espulso al 46’ st Wahi.
Vincendo di forza al "Giovanni Paolo II", la Maceratese lancia un chiaro messaggio al campionato. A spianarle la strada una doppietta di Luca Cognigni, attaccante che dieci anni fa vestì la maglia del Matelica in serie D. "La differenza l’ha fatta lui – dice mister Giuseppe Santoni – mentre noi non abbiamo potuto utilizzare il nostro bomber ancora fuori dopo l’infortunio". Il riferimento è a Mauro Iori, il capitano assente o, meglio, presente in panchina, ma non utilizzato. Però, al di là di questa differenza di uomini (Santoni lamenta anche l’infortunio-lampo del difensore centrale Mistura, uscito al 1’ per guai muscolari), la formazione ospite mostra di valere il primo posto in classifica: "Nel primo tempo ci è mancata personalità e il Matelica è andato meritatamente in vantaggio – spiega mister Matteo Possanzini –, poi nella ripresa abbiamo alzato il livello creando le condizioni per segnare. Ci siamo abbassati troppo nel finale? Mi assumo la responsabilità di questa scelta: non siamo ancora pronti per difenderci mantenendo la palla, non potevamo rischiare sulle loro ripartenze". E’ la sintesi del match. Il Matelica inizia bene, al 7’ è già pericoloso con un bel tiro dal limite di Gabrielli finito di poco a lato; poi al 13’ su cross di Aquila è Antonioni a colpire di testa, la sfera viene respinta dal palo, ma la punta ribadisce in rete: 1-0. La squadra di casa strappa applausi, gli ospiti cominciano a carburare solo attorno alla mezz’ora. Così, a seguito di un’ingenuità di Zappasodi, che ferma fallosamente Nasic in area, Cogngini trasforma il rigore dell’1-1. Nella ripresa il copione cambia protagonista: è la Maceratese a partire col piglio giusto e al 5’ Cognigni si procura un altro penalty (fallo di Rosolani). Batte lui stesso, ma Ginestra ne para il tiro chiudendo poi su Nasic prima della ribattuta. Ma bomber Luca si riscatta al 17’, quando gonfia la rete con un colpo di testa su assist vellutato di Vanzan, ben servito da Albanesi. Quest’ultimo è stato l’asso nella manica di Possanzini: il suo ingresso ha fatto cambiar marcia alla squadra. Nel finale il Matelica si fa sotto pericolosamente, creando almeno un paio di occasioni per il pareggio (con Strupsceki e Veneroso), ma il risultato non cambia.
Mauro Grespini