Ci sarà un funerale solo per Lucia Manfredi e il marito Diego Duca, la coppia di 40enni fabrianesi morta il 4 gennaio scorso in un incidente stradale in via Esino, nel quartiere di Torrette, ad Ancona.
Per l’ultimo saluto i familiari hanno scelto di fare un’unica cerimonia, come avrebbero voluto anche loro stessi. Diego e Lucia facevano tutto insieme, c’erano l’uno per l’altra e l’addio sarà dato insieme domani, nella chiesa di San Nicolò di Fabriano, la parrocchia dove erano conosciuti, amati e dove facevano volontariato. La cerimonia funebre è fissata per le 11. La Procura doveva liberare le due salme entro ieri sera. Questa mattina, salvo imprevisti, i due feretri saranno portati in chiesa a Fabriano, dall’obitorio dell’ospedale di Torrette, e sarà allestita a San Nicolò la camera ardente a bare chiuse a partire dalle 13.
Nell’annuncio funebre è stata scritta una frase tratta dal vangelo di Giovanni perché moglie e marito erano molto credenti: "Io sono la resurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore vivrà e chiunque vive e crede in me non morirà mai".
Lucia e Diego erano entrambi orfani di padre e oltre a loro figlio Alessandro, di 10 anni, lasciano anche le loro due mamme, Fernanda e Rosanna. Diego aveva anche un fratello, Nicola. Attorno a loro si è stratta la comunità fabrianese e la sindaca Daniela Ghergo ha indetto per domani una giornata di lutto cittadino in vista del funerale.
"Chiunque può venire alla camera ardente per rendere omaggio a Diego e Lucia - dice don Aldo Bonaiuto, parroco di San Nicolò - alle 19.30 sarà recitato un rosario". Dopo il rito funebre la coppia sarà tumulata nel cimitero di Santa Maria, a Fabriano. "La famiglia ringrazia quanti prenderanno parte alla cerimonia di suffragio - aggiunge don Aldo - e per le offerte devolute a favore del figlio della coppia e della nonna Fernanda tramite la parrocchia con un solo iban dedicato: IT 16G0760102600001073483768".
Intanto il legale della famiglia Manfredi, l’avvocato Ruggero Benvenuto, ha nominato due ingegneri, Vincenzo Fedeli e Fabio Beciani, per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire come i due corpi siano arrivati nella posizione in cui sono stati trovati dai primi soccorritori: Diego era fuori dalla Panda, sopra aveva lo sportello dell’automobile che lo divideva da Lucia, trovata parzialmente fuori dall’abitacolo. Le due autopsie eseguite giovedì pomeriggio dal medico legale Loredana Buscemi hanno chiarito per ora che Diego è stato investito e schiacciato mentre la moglie aveva un trauma toracico-addominale. Il tribunale ha nominato un tutore provvisorio per il figlio della coppia, l’avvocato Monica Clementi.
ma. ver.