Lucia, disabile: "Aiutatemi a catalogare i libri"

Ha 23 anni e riduzione di vista e udito. Lavora alla biblioteca dell’Einstein di Loreto: al suo annuncio per assistente non risponde nessuno

Lucia, disabile: "Aiutatemi a catalogare i libri"

Lucia, disabile: "Aiutatemi a catalogare i libri"

Lucia ha 23 anni ed è una ragazza con disabilità sensoriale (riduzione di vista e di udito). Vive a Osimo e lavora nella biblioteca del "suo" alberghiero "Einstein-Nebbia" di Loreto dove un giorno, quando lo frequentava, aveva trovato gli scaffali vuoti. Così aveva avuto l’idea di far tornare la biblioteca un luogo vivo, di incontro e condivisione per far appassionare come lei gli studenti alla lettura.

Da lì è nato un progetto che Lucia sta portando avanti con grande soddisfazione e che si concretizza in varie modalità. Si occupa della catalogazione della biblioteca avvalendosi di ausili tecnologici innovativi e promuove attività di animazione culturale rivolte agli studenti. Lucia però ha bisogno di aiuto, di un’assistente personale per la sua autonomia, e fa fatica a trovarlo. "È l’ennesima volta che pubblico l’annuncio senza successo. In effetti le candidate sono poche. La mia attuale assistente Giulia tra un po’ finirà di lavorare con me. Non tutti conoscono il progetto "Vita indipendente".

Purtroppo non sono abituata ai cambiamenti e so che mi ci dovrò abituare. Il tempo vola e spero di trovare la persona giusta, chiedo aiuto a condividere il mio appello", dice. Tra le caratteristiche apprezzate il tono di voce squillante, ottime capacità relazionali e competenze informatiche o in generale nell’uso dei social, che sia amante degli animali e della lettura.

"L’orario di lavoro è di 17 ore a settimana circa a partire da agosto, prevalentemente in orario mattutino. Tra i requisiti: donna, età compresa tra i 26 e i 38 circa, con patente e automunita, possibilmente residente nei dintorni di Osimo.

Non è richiesta esperienza nel campo dell’assistenza. Per chi fosse interessato può inviare una mail con il proprio curriculum e una breve presentazione si sé all’indirizzo mail lucy.osimo@gmail.com".

Il tam tam in queste ore è grande anche sui social dove in molti si sono mossi. Il progetto era stato accolto da subito dal professor Francesco Lucantoni, dirigente dell’istituto. Lucia a suo tempo aveva iniziato un percorso di approfondimento rispetto all’organizzazione della biblioteca e fin da subito il piano si era caratterizzato come un’attività per lo sviluppo di mansioni pre-lavorative immaginando la possibilità appunto di inserimento sociale.

Silvia Santini