Ancona, 5 gennaio 2025 – Non solo l’amore che li legava. Vent’anni di fidanzamento a Santo Stefano scorso, un matrimonio solido e celebrato 11 anni fa. E un figlio che adoravano, di appena 10 anni. Perché nella vita di Lucia Manfredi e Diego Duca, coniugi di Fabriano, c’era anche l’amore per un lavoro comune: servire e prendersi cura del prossimo. Lei, neurologa 40enne della Clinica medica dell’ospedale di Torrette.
Lui, quasi coetaneo e autista del 118 a Perugia. Uniti, sempre. E anche in quell’ultimo viaggio che li avrebbe dovuti portare a lavoro, ieri mattina. La vita s’è fermata a un incrocio di via Esino, angolo con via Aso, nel quartiere Torrette a nord di Ancona, a causa di una carambola tra tre auto che ha ucciso entrambi.
Tutto è accaduto una manciata di minuti prima delle otto. I coniugi erano appena usciti dalla casa che avevano nel quartiere. Avevano infatti scelto di abitare a Torrette per spezzare quei lunghi viaggi di lui fino all’Umbria e facilitare lei nel raggiungere l’ospedale regionale marchigiano distante pochi passi.
Incidente e fuga di gas: le foto
L’incidente si è verificato all’altezza del campo sportivo quando una Bmw guidata da un 61enne è slittata in discesa a causa della brina. Ma ancora non è chiara la dinamica che inizialmente aveva fatto pensare all’investimento di due pedoni in quanto le vittime sono state trovate a terra. Con ogni probabilità, invece, la dottoressa era alla guida della sua Panda quando la vettura è stata urtata dalla Bmw. Poi la 40enne sarebbe stata sbalzata all’esterno dopo l’impatto della sua auto contro una cabina del gas metano. Il marito, dalla posizione del corpo, si sarebbe trovato invece sul marciapiede, solo casualmente nei pressi della fermata del bus e sarebbe stato travolto lì nell’ambito del tragico schianto.
Dopo l’impatto, la Bmw ha urtato un’altra vettura in sosta, piegando anche un palo della luce, per finire la sua corsa cento metri più giù accanto al marciapiede. Solo l’autopsia, richiesta dal pm Paolo Gubinelli, potrà chiarire le cause della morte dei due coniugi: aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti del conducente della Bmw sottoposto agli accertamenti sanitari di rito e risultato negativo all’alcoltest.
Lo schianto della Panda contro la cabina del gas metano ha innescato una maxi fuga di gas. La conseguente interruzione del servizio in tre quartieri a nord del capoluogo ha lasciato senza riscaldamento migliaia di famiglie. Nel quartiere di Torrette si è scatenato il panico. “Prima un boato – raccontano i residenti – poi un rumore frastornante, quindi un sibilo continuo. E infine il forte odore di gas che ha reso l’aria irrespirabile”. “Abbiamo avuto paura che si verificasse un’esplosione” è stato il timore di altri residenti. Il Comune ha lanciato un alert invitando le persone alla massima prudenza: c’è chi si è barricato in casa e chi invece ha preferito allontanarsi il più veloce possibile. Per i vigili del fuoco non è stato facile intervenire a causa del pericolo legato alla fuga di gas. Poi, una volta chiusa la perdita, con l’aiuto della protezione civile e della società di distribuzione Edma, sono stati controllati, uno per uno, molti appartamenti vicini al luogo dell’incidente.
La morte dei due coniugi ha lasciato tutti sgomenti. Oltre alle direzioni mediche degli ospedali di Torrette e di Perugia, anche i sindaci di Ancona e Fabriano Daniele Silvetti e Daniela Ghergo si sono stretti al dolore della famiglia delle vittime. Diversi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social. La Parrocchia San Nicolò di Fabriano - La Collegiata dei borghigiani, frequentata dalla coppia, esprime “immenso dolore”. Anche l’associazione Anaao Assomed, attraverso il segretario regionale Daniele Fumelli e tutto il direttivo, esprime il cordoglio alla famiglia per la grave perdita”. Attoniti i colleghi di Duca: ieri lo hanno cercato a lungo non vedendolo arrivare, chiamandolo sul cellulare che squillava però a vuoto.