Osimo, 21 giugno 2023 – Si è spento ieri mattina, nonostante la sua voglia di lottare e le preghiere con tutta la speranza di tornare ad abbracciarlo presto nel cuore di chi l’ha amato. Luca Guercio, 32enne osimano residente all’Aspio di Camerano, ferito nell’incidente del pomeriggio di venerdì 9 mentre era in sella alla sua moto 125 a Camerano, non ce l’ha fatta.
Il giovane ha lottato per la vita all’ospedale regionale di Torrette dove è stato trasferito subito in condizioni critiche. Distrutta dal dolore una comunità intera, stretta da giorni attorno a mamma Debora, papà Claudio e alla sorella Letizia. Da circa una settimana le sue condizioni erano peggiorate. Luca era architetto, la sua famiglia è proprietaria del negozio che porta il loro cognome e si occupa di mobili e arredamento con sedi a Osimo.
L’impatto tra il suo mezzo e un camioncino è stato violento, la moto è finita fuoristrada, scaraventata a terra, a due passi dal campo che circonda l’arteria che esce dal centro di Camerano. Lui è volato ai margini del campo che costeggia appunto la carreggiata, poi è piombato a terra. La task force di soccorsi si è diretta immediatamente allo svincolo sul cavalcavia che svincola per la Direttissima del Conero. I soccorritori della Croce gialla di Camerano hanno praticato un massaggio cardiaco. Poi è stato stabilizzato, intubato e portato via. Il personale medico ha subito riservato la prognosi. Caricato su Icaro, è stato portato in condizioni già molto gravi al nosocomio regionale. Una volta arrivato è stato subito trasferito in sala operatoria per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico per le lesioni riportate.
La mamma aveva affidato ai social l’ultimo ricordo qualche giorno fa, poi il silenzio: "Amore della mia vita, sei la forza che ho di andare avanti, la forza di credere in tutto quello che insieme a babbo e Lety abbiamo sognato. Insieme abbiamo superato tante cose difficili, non ci siamo arresi perché la forza del nostro amore è più grande di ogni cosa. E sai, amore, io sono sicura che sarà sempre così. Combatti amore mio sii forte, sei la nostra roccia, non ci lasciare mai".
Una pioggia di commenti e frasi di grande solidarietà da parte di centinaia di amici sono arrivate subito. Ieri i messaggi sono diventati di cordoglio. Carlo, un suo caro amico, ha scritto: "Giorno di dolore, porta la tua creatività in cielo Luca". E’ stato dato il via al prelievo degli organi. La camera ardente sarà aperta a ore. I funerali non sono ancora stati fissati.